In vista dell’appuntamento 2024 con il Film Festival Diritti Umani Lugano – FFDUL, è stato annunciato il programma ufficiale. La kermesse avrà luogo da giovedì 10 a domenica 20 ottobre 2024.
Film Festival Diritti Umani Lugano 2024: il programma
Giovedì 10 ottobre
L’undicesima edizione del FFDUL – Film Festival Diritti Umani Lugano prende il via giovedì 10 ottobre, alle ore 18:30, presso il cinema LUX art house di Massagno, con il saluto delle Autorità e del FFDUL.
Alle 20:30, la serata prosegue con la proiezione del primo film del concorso internazionale di lungometraggi Grand me di Atiye Zare Arandi.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del FFDUL.
Venerdì 11 ottobre
L’incontro con la giuria, dal titolo Il Cinema come gesto di cittadinanza (cinema LUX art house), dà il via alla seconda giornata del Festival. In questo incontro, pubblico e stampa dialogheranno con la giuria del Concorso internazionale di lungometraggi composta dalla direttrice del festival parigino Cinéma du Réel, Catherine Bizern, dal regista italiano Daniele Gaglianone e dalla co-direttrice del festival austriaco Crossingeurope, Sabine Gebetsroither.
Si prosegue con la proiezione del secondo film in concorso: Memories of a burning body (Memorias de un cuerpo que arde) di Antonella Sudasassi Furniss. La storia si sviluppa attraverso i ricordi, i segreti e i desideri di Ana, Patricia e Mayela. Le tre rivivono un’epoca fatta di repressione e tabù sui temi della sessualità e della femminilità attraverso la voce di un’unica donna di 65 anni.
L’ultima proiezione della giornata si svolge sempre al cinema LUX art house con il terzo film in concorso: Songs of slow burning earth (Pisni zemli, shcho povilno horyt’) di Olha Zhurba. La regista ucraina, che sarà presente in sala, mette in scena il diario audiovisivo della caduta del suo paese nell’abisso della guerra.
Sabato 12 ottobre
La giornata prevede la visione di due film in concorso, entrambi proiettati al cinema LUX art house.
Il primo film è Savanna and the Mountain (A Savana e a Montanha) di Paulo Carneiro. Un documentario sulla resistenza degli abitanti del villaggio di Covas do Barroso, nel nord del Portogallo, contro la minaccia di un’azienda di costruire nella loro terra la più grande miniera di litio d’Europa. Presente in sala il regista.
Il quinto film in concorso è To a land unknown di Mahdi Fleifel. La proiezione si svolge in collaborazione con lo Swiss Network dei Festival sui diritti umani svizzeri.
Non finisce qui al FFDUL – Domenica 13 ottobre
La giornata si apre al cinema LUX art house con la consegna del Premio Giornalistico Carla Agustoni – AMCA (Aiuto Medico al Centro America). Segue, in collaborazione con Amnesty International Svizzera, la proiezione del film Riverboom di Claude Baechtold. Il film vede la presenza in sala del regista ed è introdotto da Jamileh Amini, attivista per i diritti delle donne, in collaborazione con Amnesty International Svizzera.
Segue all’Iride la proiezione per i più piccoli del film Azur et Asmar di Michel Ocelot in collaborazione con Il Cinema dei Ragazzi. La domenica prosegue con tre titoli del Concorso internazionale di lungometraggi al cinema LUX art house.
Si continua con sr di Lea Hartlaub (presente in sala). Successivamente, si prosegue con The black garden di Alexis Pazoumian, anch’egli presente in sala. La giornata si conclude con la proiezione del film Amal di Jawad Rhalib.
Lunedì 14 ottobre
Il lunedì è dedicato alle repliche di tre film, già presentati nei giorni precedenti: Grand me, Songs of slow burning earth e Memories of a burning body.
Martedì 15 ottobre – Gli ultimi giorni del FFDUL
Il martedì replicano tre film in concorso: Amal, To a land unknown, e Savanna and the mountain (A Savana e a Montanha).
Ci si sposta all’Auditorium dell’Università della Svizzera Italiana con la visione del film Coconut head generation di Alain Kassanda. L’evento è introdotto da Alice Seffusatti, presidentessa di SEEDS, e realizzato in collaborazione con il Servizio pari opportunità e il Servizio relazioni internazionali e mobilità dell’Università della Svizzera Italiana. L’entrata per questo appuntamento è gratuita.
Mercoledì 16 ottobre
La giornata di mercoledì si apr con due proiezioni per le scuole (aperte al pubblico), entrambe presso il Cinema Corso. Il primo film, Razing liberty square di Katja Esson sulle vicende dei residenti di Liberty Square a Miami, contro una nuova forma di ingiustizia razziale: la gentrificazione climatica. Segue approfondimento: La “gentrificazione climatica”: una nuova forma di iniquità e discriminazione razziale. Si prosegue con No other land di Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal & Rachel Szor. Segue approfondimento dal titolo: Una cinepresa può essere più forte dei bulldozer? con gli interventi di Federica Frediani, Emiliano Bos e la moderazione di Fabrizio Ceppi.
Durante la giornata sono previste le ultime due repliche dei film del concorso: The black garden, e sr.
Arriva OltreFestival
Dalle 15:30 alle 19:00, il Mamitas Caffè & Bar ospita il Caffè dei Diritti, uno spazio di aggregazione per pubblico, ospiti e staff del FFDUL. Presente anche Radio Gwen con interviste e contenuti speciali. In collaborazione con Helvetas, la seconda proiezione del film Razing liberty square. A seguire dibattito con Lionel Giron, coordinatore regionale Helvetas per Bhutan, Nepal e Vietnam, co-responsabile impegno urbano.
Gli eventi al Cinema Corso proseguono con Il popolo delle donne di Yuri Ancarani (presente in sala). Il film evidenzia la relazione tra la crescente emancipazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile. Attraverso la voce della psicoterapeuta e psicoanalista Marina Valcarenghi che, per anni ha lavorato nelle carceri accanto a detenuti rinchiusi per violenza sessuale, si cercheranno i motivi di questi persistenti reati nonostante i cambiamenti sociali. Il dibattito, moderato da Anna Bernasconi, giornalista RSI, è realizzato in collaborazione con 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere.
Giovedì 17 ottobre
La giornata prevede due appuntamenti per le scuole (aperte al pubblico). La prima al Cinema Corso con la proiezione del film Hawar, nos enfants bannis di Pascale Bourgaux. Segue approfondimento dal titolo Un grido d’aiuto, perché il coraggio non basta.
La seconda proiezione con il film Tehachapi di JR. Il regista realizza un intenso reportage sulle carceri americane. Segue approfondimento dal titolo Delitto e castigo: punire, riabilitare e riconciliare, a cui intervengono Bruno Balestra e Luisella Demartini, moderati da Fabrizio Ceppi. In collaborazione con il Servizio per l’Integrazione degli Stranieri SIS e alla presenza dei registi, il Cinema Corso ospita due film svizzeri: Figli proibiti di Mariano Snider e Dans la place di Rachel M’Bon e Juliana Fanjul. I registi saranno presenti in sala.
Segue un altro appuntamento OltreFestival
Anche oggi prosegue OltreFestival all’interno del Mamitas Caffè & Bar. OltreFestival continua spostandosi presso lo Spazio L’ove dove interviene il regista Yuri Ancarani. L’incontro è un’occasione di discussione e dibattito sulla sua trilogia, The Roots of Violence. Nei tre film, il regista riflette sui luoghi di socializzazione, lavoro e controllo sociale attraverso una lente legata all’architettura, tecnologia, relazioni sociali e di comunità. Il dialogo è moderato da Chiara Fanetti e i giovani registi dello spazio che ospita l’appuntamento.
Si ritorna poi al Cinema Corso per il film di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík, Photophobia. Segue approfondimento con Veronica Velch, direttrice di Amnesty International Ucraina, e Damiano Rizzi, presidente Fondazione Soleterre. Modera il Direttore del Festival Diritti Umani di Milano, Danilo De Biasio.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del FFDUL.
Venerdì 18 ottobre
Anche questa giornata si apre con due proiezioni al Cinema Corso rivolte alle scuole e aperte al pubblico. La prima ripropone Photophobia, con un ulteriore approfondimento dal titolo I diritti dell’infanzia violati nella guerra in Ucraina e nei conflitti dell’età contemporanea. Con Emiliano Bos (RSI) e lo psicoterapeuta Mauro Pedroni.
La seconda proiezione è Marching in the dark di Kinshuk Surjan. Segue approfondimento con la giornalista indiana Chitra Subramaniam.
Il venerdì prosegue al Cinema Corso con il film Twice colonized di Lin Alluna. Un documentario su Aaju Peter, una rinomata avvocatessa e attivista Inuit groenlandese che difende i diritti umani dei popoli indigeni dell’Artico. Un viaggio incredibile tra le sue battaglie pubbliche ma soprattutto personali. Segue approfondimento, in collaborazione con Comundo e COOPI Suisse, con l’intervento di José Ramiro Llatas e Gabriela Giuria.
Ci si sposta al Cinema Iride con Il parco della speranza di Bruno Bergomi. Alla presenza in sala del regista e della crew del film (Valentino Garaffa, operatore OSC, la produttrice Giuliana Zogg Ghielmini e il montatore Samir Samperisi). Il film è proposto in collaborazione e alla presenza della Ticino Film Commission.
Successivamente, il Cinema Corso ospita l’importante premiazione del regista Avi Mograbi che riceve il Premio Diritti Umani per l’Autore 2024. Subito dopo, la proiezione del suo film Z32. Segue incontro con il regista.
OltreFestival
L’appuntamento è sempre al Mamitas Caffè & Bar che organizza il Caffè dei Diritti, un luogo di incontro e scambio tra pubblico, staff FFDUL e ospiti. Con interviste e contenuti speciali proposti da Radio Gwen.
Sabato 19
L’apertura di giornata è prevista al Cinema Iride dove il regista Daniele Gaglianone incontra studenti e pubblico per una masterclass in cui presenta il suo film La mia classe, una pellicola di metacinema che parla di immigrazione e integrazione. A seguire dialogo con il regista per un incontro organizzato in collaborazione con CISA – Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive. L’evento è gratuito ed aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.
Segue presso il Cinema Corso avviene la prima visione assoluta di Berehynia, women of Kyiv diretto da Vito Robbiani. Sarà presente l’autore del progetto Andrea Oreni. La giornata prosegue al Cinema Iride con Coconut head generation, una replica del film. Ne segue un approfondimento in collaborazione con l’Associazione Realtà Giovanili e il gruppo #Cine.
Si torna al Cinema Corso per la proiezione del film Avenge, but one of my two eyes del regista Premio Diritti Umani per l’Autore 2024, Avi Mograbi.
Gli eventi della serata del sabato si aprono al Cinema Corso con la Cerimonia di Premiazione del Concorso Internazionale di lungometraggi al quale seguirà la proiezione della pellicola Tehachapi di JR.
OltreFestival
Al Mamitas Caffè & Bar la festa del FFDUL è ospitata da Ohm Lugano con la partecipazione speciale del cantautore italiano di origini congolesi, Mudimbi, terzo classificato a Sanremo giovani 2018. La nottata prosegue con un DJ set organizzato da Radio Gwen.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del FFDUL.
La giornata di chiusura del FFDUL
Domenica 20 ottobre
L’ultima giornata di FFDUL 2024 si conclude con diversi rilevanti eventi.
OltreFestival: al Cinema Corso, la lettura per bambini di un racconto in collaborazione con la libreria Voltapagina.
Segue una proiezione riservata al progetto From Ground Zero – Part I, cortometraggi riuniti in un unico film, realizzati da diversi autori. Un progetto che nasce dopo i fatti del 7 ottobre 2023, ideato dal noto regista palestinese Rashid Masharawi. L’iniziativa nasce sullo sfondo del conflitto e vuole offrire ai giovani artisti una piattaforma in cui esprimersi. Ogni film, della durata compresa tra i 3 e i 6 minuti, presenta una prospettiva unica sulla realtà attuale di Gaza. Al FFDUL viene presentata la prima parte di questo intenso e profondo progetto.
L’ultima giornata del festival prosegue con le premiazioni relative al Concorso Internazionale di lungometraggi. I film vincitori verranno infatti proiettati al Cinema Iride a partire dalle 14:30 con la proiezione del film vincitore del Premio ONG – FRASI mentre alle 16:30 è la volta del Premio della Giuria.
In collaborazione con UNHCR alle 17:30 è la volta della seconda proiezione di Hawar, nos enfants bannis. Segue approfondimento con Carlotta Wolf, Emergency and External Engagement Coordinator per l’Ufficio regionale europeo di UNHCR.
Il film vincitore del Premio del Pubblico (Città di Lugano in collaborazione con BancaStato) per il Concorso Internazionale di Lungometraggi verrà proiettato al Cinema Iride.
L’ultima proiezione, che chiude ufficialmente FFDUL 2024, prende il via al Cinema Corso con il film Wisdom of happiness di Barbara Miller, Philipp Delaquis e Manuel Bauer.