“Basri and Salma in a Never-Ending Comedy” le complessità della società indonesiana moderna

“Basri and Salma in a Never-Ending Comedy“ è un cortometraggio del 2023 di Khozy Rizal, prodotto da Hore Pictures e XRM Media. La commedia indonesiana, dalla durata di 15 minuti, ha partecipato al Sentiero Film Factory 2024, al Cannes Film Festival – Short Films Competition 2023, ha vinto il DokuFest 2023 e molti altri premi in numerosi festival.

Nel cast: Arham Rizky Saputra, Rezky Chiki, Hj. Sugiati, Alghifari Jasin, Alif Anggara, Sri Eka Putri, Utri Fadhilla Muslimin, Syifa Mahya, Raka Ardhinata Putra Wardhany, Raja Pricha Putra Wardhani, Siti Nur Aisyah.

Una riflessione attraverso l’Odong-Odong

Il regista Khozy Rizal ci offre un’opera che riflette le complessità della società indonesiana moderna, ispirata dal vivace e affascinante Odong-Odong  e che si erge come una critica incisiva e una riflessione profonda sulle aspettative sociali e familiari.

Rizal, con la sua narrazione, ci guida attraverso un viaggio colorato e surreale che, sebbene possa sembrare giocoso e fantastico, svela strati più oscuri della realtà quotidiana. L’Odong-Odong, con le sue luci RGB scintillanti e il suo aspetto vibrante, diventa il simbolo di una bellezza effimera in un contesto di durezza e conformismo. La fascinazione del regista per questo carillon da giostra per bambini riflette un desiderio di evasione dalla rigida struttura sociale imposta dalle generazioni precedenti.

Basri and Salma affronta il peso delle aspettative familiari e sociali, illustrando come questi requisiti – dall’obbligo di avere una carriera, di sposarsi e di procreare – possano schiacciare l’individuo, specialmente coloro che si discostano dalle norme tradizionali. Rizal condivide la sua esperienza personale, crescendo in una famiglia conservatrice con aspettative rigide, e mette in luce la sua lotta interna contro il giudizio e la pressione sociale.

La narrazione non è solo una critica, ma anche una riflessione sull’evoluzione delle aspettative genitoriali, con un tocco di ironia e surrealismo che rende il film una critica pungente, ma anche un’opera di introspezione personale. Attraverso l’Odong-Odong, Rizal esplora le contraddizioni della società indonesiana e la sfida di rimanere fedeli a sé stessi in un ambiente oppressivo.

In conclusione, il cortometraggio non è solo una celebrazione della vivacità e dell’immaginazione, ma anche una potente dichiarazione sulle difficoltà e le realtà crude della vita moderna.

L’autore ci offre un’opera che è tanto un festoso incanto visivo quanto una profonda esplorazione delle pressioni familiari e sociali, lasciando il pubblico con una riflessione duratura sulle sue proprie esperienze e aspettative.