Dopo un decennio di lavoro ininterrotto e appassionato, costellato di successi e incontri memorabili, da Carlo Verdone a Ferzan Ozpetek, da Francesco De Gregori a Marco Bellocchio, solo per citarne alcuni, Stev Della Casa e Paola Poli lasciano la direzione artistica della manifestazione di Busto Arsizio.
In questi anni di collaborazione il festival si è rafforzato e ha raggiunto un posizionamento rilevante nell’ambito del panorama nazionale, ottenendo apprezzamenti da parte degli ospiti intervenuti, degli addetti ai lavori e a livello istituzionale.
Giulio Sangiorgio – il nuovo direttore artistico
Il nuovo direttore artistico del B.A Film Festival 2024 è Giulio Sangiorgio, classe 1984, giornalista e critico cinematografico. E’ direttore del settimanale di cinema e televisione Film Tv e co-direttore con Olaf Moller del festival I mille occhi di Trieste.
Sangiorgio è responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani ed è membro del comitato che assegna il marchio Film della critica. È stato curatore delle monografie italiane su Lav Diaz e François Ozon.
Insegna all’Università IULM di Milano ed è tutor del workshop di sviluppo In Progress del Milano Film Network.
Sono molto felice di cominciare questo nuovo percorso in un festival che è stato in grado negli anni di portare il grande cinema a Busto Arsizio. Ringrazio la dirigenza del BAFF, che mi ha regalato la sua fiducia, e saluto con stima e affetto chi mi ha immediatamente preceduto, ovvero Steve Della Casa e Paola Poli.
Queste sono le parole di Giulio Sangiorgio.
Un ringraziamento a Steve Della Casa e Paola Poli viene anche dallo staff del festival, per gli anni di collaborazione e per la sintonia creatasi, che hanno contribuito a rendere la manifestazione un appuntamento atteso e partecipato.
Il B.A Film Festival
Il BAFF inizierà il 28 settembre e terminerà il 5 ottobre. Sarà il primo passo verso un festival che, insieme alla squadra che da tanti anni lavora alla manifestazione, si sta muovendo verso un progetto artistico preciso: quello di dedicare il festival ai primi passi dei cineasti, ai loro esordi e al loro ingresso nel mondo del cinema.
Il festival è la punta di diamante di una città che ha investito fortemente sul cinema diventando un importante punto di riferimento soprattutto per i giovani e per chi vuole avvicinarsi all’industria cinematografica. È una città in cui vi è un’importante tradizione di cineforum, in cui l’Istituto Michelangelo Antonioni si è affermato come scuola d’eccellenza, in cui l’attività di formazione cinematografica nelle scuole è un punto d’orgoglio e in cui le amministrazioni hanno sempre appoggiato e dato forza all’attività culturale sul cinema.