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In Sala

‘30 anni (di meno)’: quando l’età è solo un numero anagrafico

Dal 21 agosto sarà disponibile nelle sale italiane la nuova commedia italiana firmata da Mauro Graiani che dirige un cast comico di bravura

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30 anni di meno

Immaginatevi di essere sessantenni o settantenni e di avere la possibilità di tornare indietro nel tempo. Cambiereste qualcosa del vostro passato? 30 anni (di meno), la nuova commedia di Mauro Graiani, indietreggia nel tempo, dando voce a quel sentimento di giovinezza eterna che campeggia in ognuno di noi.

Dal 21 agosto al cinema distribuito da Plaion Pictures.

Il cuore del film

Maurizio, Diego e Marco sono i protagonisti del film. Si conoscono in una stanza d’ospedale dove riescono a creare un legame, condividendo i propri problemi di salute e conoscendo aspetti insoliti l’uno dell’altro. La loro unione li porterà a prendere scelte ardue, inconsapevoli del futuro che li attende. Diego, per aiutare il suo compagno di stanza Marco, decide di acquistare un flacone di pillole blu cinesi online, ignaro del loro vero potenziale. Il gioco è fatto. Iniziano le ricerche dei tre fuggitivi. Nessuno ha visto o sentito nulla: Marco, Diego e Maurizio sono spariti. Com’è possibile che tre uomini di sessant’anni, malati, siano sfuggiti sotto gli occhi di un intero ospedale? Pietro, il marito di Maurizio, non ci crede e farà di tutto per scoprire la verità. Nel frattempo, Diego, Maurizio e Marco proseguono la loro strada, incontrando anche Coco, una ragazza fondamentale per lo sviluppo dell’intera vicenda.

Scena del film 30 anni di meno.

Una risata per riflettere sui temi attuali

La commedia italiana assume diverse forme, ma senza mutare la sua vera essenza: l’attualità. Tanti sono i temi toccati dal film, ma in particolare l’omosessualità, l’utilizzo di stupefacenti e soprattutto il sentimento di eterna giovinezza. La pellicola è così in grado di portare sullo schermo i tre aspetti che maggiormente animano la vita sociale moderna.

Maurizio è sposato con Pietro e la coppia è già resa nota allo spettatore fin dalla prima inquadratura del film. È difficile vedere nei film coppie omosessuali longeve, eppure in 30 anni (di meno) tutto ciò è alla luce del sole, tra battute e gag divertenti. Anche il personaggio di Coco è omosessuale, le scelte cinematografiche del regista ce lo fanno notare proprio nella prima inquadratura sulla ragazza. Questo tema, oltre ad essere al centro della pellicola, è quasi onnipresente e accompagna i personaggi nella loro avventura da neo trentenni.

I giovani di oggi sono attratti da un mondo pericoloso, senza riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni. Seguendo l’avventura dei tre giovani, la macchina da presa si sofferma anche sull’utilizzo degli stupefacenti. Sostanze che si possono trovare in ogni luogo con facilità. La pellicola pone l’obiettivo proprio sulla facilità con cui i giovani di oggi possono venire a contatto con gli stupefacenti: discoteche, amici e siti web. Nonostante lo sguardo critico, il film si tiene a distanza, concentrandosi sugli obiettivi dei tre protagonisti.

Infine, l’aspetto più importante e fragile dell’intera pellicola: il sentimento di eterna giovinezza. Il cinema è da tempo che lavora su questo tema assai delicato e che, anno dopo anno, aleggia in sempre più animi umani. Non a caso al Festival di Cannes 2024 è stato presentato il film The Substance con Demi Moore protagonista che, in una forma particolare di horror, porta sullo schermo la voglia indomabile di tornare giovani.

Claudio Casisa in una scena del film.

Claudio Casisa in una scena del film.

Comici a confronto

Il cast convince. Maurizio è interpretato da Claudio Gregori (Greg del duo Lillo e Greg) che con eleganza e simpatia impersona il ruolo più difficile. Amante della letteratura e attore di teatro, Maurizio è un uomo sapiente e istruito. Sarà proprio questo suo bagaglio di conoscenze a renderlo un personaggio molto comprensivo di fronte a coloro che non accettano la sua sessualità.

Massimo Ghini è Diego, il personaggio più controverso. È colui che gestisce l’intera vicenda. In realtà è il personaggio che più di tutti soffre. In Diego vivono tanti sentimenti contrastanti dovuti ai suoi rimpianti di gioventù. Ghini si presenta, ancora una volta, un comico di grande bravura. Rende un personaggio psicologicamente complesso, un uomo buffo e divertente, sorvolando sulle fragilità umane.

Antonio Catania interpreta brillantemente Marco. Grazie allo sguardo così perso e malinconico e la cadenza del dialetto siciliano, Catania riesce a far trapelare il dolore dall’anima di Marco. Un dolore assai delicato e intimo, ma reso divertente dalle gag del comico. Marco diventa così un personaggio che entra immediatamente nel cuore dello spettatore, riuscendo a ridere e piangere insieme a lui.

Claudio Colica (Ricchi a tutti i costi) interpreta il giovane Maurizio; Claudio Casisa è il giovane siciliano Marco e troviamo Leonardo Ghini (figlio di Massimo Ghini) nel ruolo del giovane Diego. Tutti e tre gli attori riescono a mantenere le caratteristiche di ogni singolo personaggio, senza distaccarsi dalle loro personalità in età adulta.

Infine, possiamo notare Nino Frassica la cui presenza si fa sentire, nonostante il ruolo secondario. Interpreta Pietro, il marito di Maurizio. È eccezionale vedere un attore come Frassica adattarsi ad un ruolo nuovo e, per certi versi, difficile da interpretare. Ci riesce egregiamente.

Sogna ragazzo, sogna

La nuova commedia italiana, distribuita da Plaion Pictures, non è una pellicola eccellente. È un film comico, ma riflessivo; divertente, ma malinconico; buffo, ma assai profondo.

L’ambientazione del lungometraggio è ben strutturata. La campagna di Tivoli e l’intera provincia laziale, fanno da sfondo al film rendendo bene l’idea del presente e del passato. Le canzoni italiane e straniere degli Settanta e Ottanta che accompagnano i personaggi aiutano lo spettatore a ritornare indietro nel tempo e immedesimarsi nei protagonisti. Se nel presente abbiamo inquadrature molto più limpide, moderne e cittadine, nel presente – passato siamo di fronte a riprese molto più dispersive e anche la fotografia cambia luce e colore.

30 anni (di meno) è un film convincente con un cast comico di bravura. Il sentimento di eterna giovinezza che vive negli animi dei personaggi consegna agli spettatori una sorta di testamento: vivere la giovinezza con leggerezza e serenità. La vita è una sola e spesso ci dimentichiamo di viverla come si deve. Ecco che il cinema riaccende in noi quel lume di speranza e di libertà.

Claudio Gregori e Nino Frassica in una scena del film.

Claudio Gregori e Nino Frassica in una scena del film.

 

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30 anni (di meno)

  • Anno: 2024
  • Durata: 102 minuti
  • Distribuzione: Plaion Pictures
  • Genere: commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Mauro Graiani
  • Data di uscita: 21-August-2024