Rassegna Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive

Scopriamo i titoli, i temi, i personaggi della nuova rassegna estiva firmata Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive.

Il tempo sospeso dell’estate permette esperienze altre rispetto alla quotidianità: incontri inaspettati, frequentazioni fugaci, amori travolgenti. Ogni età ha la sua cotta, il suo colpo di fulmine, la sua passione. Adulti e adolescenti si lasciano travolgere dalla brezza estiva, dal sole che scalda corpi e sentimenti.

Con l’alzarsi delle temperature, gli amanti passionali della rassegna riscoprono una fame nuova. Per i ragazzi e le ragazze, l’estate rappresenta la libertà dalla scuola e dalle sue noiose responsabilità. Pur essendo alle prese con le prime relazioni romantiche, i giovani protagonisti di classici come Il laureato (1967) di Mike Nichols e A Swedish Love Story (1970) di Roy Andersson sperimentano sia cotte che storie d’amore a tutti gli effetti.

I più grandi, invece, sono forse più consapevoli della caducità della bella stagione da Il ginocchio di Claire (1970) di Eric Rohmer ad Ancora un’estate (2023) di Catherine Breillat. Questi film raccontano attrazioni che sfidano una serie di tabù e mostrano il desiderio nella sua complessità. Un tipo di amore che sboccia durante la maturità. Tutte queste avventure estive offrono una dolcissima fuga dalla realtà.

Il laureato (1967) di Mike Nichols

Rassegna Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive

Un grande classico di assoluta modernità, il racconto di formazione di Mike Nichols cattura i desideri e la rabbia di una nuova generazione che sta per diventare adulta. Fondendosi con i loro indimenticabili personaggi, Dustin Hoffman e Anne Bancroft diedero vita a due nuove icone cinematografiche.

Il laureato ora su Mubi

A Swedish Love Story (1970) di Roy Andersson

Rassegna Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive

Due adolescenti si conoscono e si innamorano nella campagna svedese, immersa nella luce estiva. Ignari dei confini sociali che li separano, si creano un mondo interiore tutto loro e non si aspettano granché dagli adulti disfunzionali ed esauriti che li circondano.

Andersson realizza il suo lungometraggio d’esordio, una splendida storia d’amore che bilancia esistenzialismo e assurdo con tale maestria da risultare subito riconoscibile. Recensione su Taxidrivers.

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Il ginocchio di Claire (1970) di Eric Rohmer

Rassegna Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive

Il diplomatico Jérôme conosce in vacanza l’adolescente Claire. Sebbene stia per sposarsi, l’uomo si innamora perdutamente del ginocchio di Claire e, essendo consapevole che questo suo feticismo segreto potrebbe rovinarlo, decide di reprimere le sue pulsioni. Ma il desiderio è troppo forte…

Éric Rohmer analizza le fatiche quotidiane legate al desiderio e alla fedeltà con il suo solito tocco delicato, sul bellissimo Lago di Annecy. Con Jean-Claude Brialy nei panni del nevrotico protagonista, questo quinto capitolo dei Racconti morali è una brillante commedia estiva. Recensione su Taxidrivers.

Il ginocchio di Claire ora su Mubi

Ancora un’estate (2023) di Catherine Breillat

Rassegna Mubi. Inaspettate, effimere e roventi: avventure estive

Anne, una brillante avvocata, vive in perfetta armonia con il marito Pierre e le sue figlie sulle alture di Parigi. Un giorno, a casa loro si trasferisce Théo, il figlio diciassettenne che Pierre ha avuto da una relazione precedente, e tra il ragazzo e Anne nasce un legame inaspettato. I rapporti clandestini, consumati durante i frequenti viaggi del marito, genereranno una spirale di eventi sempre più difficile da gestire.

A dieci anni dal suo ultimo film, Breillat aggiunge al suo repertorio una relazione incestuosa. L’abuso di potere getta un’ombra oscura sull’idillio estivo di questo dramma erotico, le cui splendide immagini si tingono di desiderio, ma invece che giudicare, la regista si limita a rivelare l’attrazione.

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