La serie tv porta sul piccolo schermo una grande storia al femminile. Dal 17 maggio, ogni venerdì, in anteprima esclusiva, saranno disponibili su RayPlay 10 nuovi episodi.
La forza del femminismo è sostenuta dalla potenza dell’amore insondabile tra sorelle.
Sei sorelle – la trama
Sei sorelle, ambientato negli anni che precedono il primo conflitto mondiale, vede come protagoniste sei donne nel fiore dei loro anni affrontare le ingiustizie di una società caratterizzata da tabù e forti imposizioni sociali maschiliste.
Ambientato a Madrid, durante gli anni dieci del secolo scorso, la serie tv racconta le vicende delle sei sorelle Silva: Adela, Francisca, Diana, Celia, Blanca ed Elisa. Da un contesto agiato e rimaste prematuramente orfane del loro padre, nel cercare di portare avanti la gestione della fabbrica di famiglia, si trovano a dover affrontare una società fortemente ostile.
Lotta femminile all’autoritarismo
Nonostante le ostilità del tempo e la forte discriminazione di genere, la serie tv mostra una continua lotta intergenerazionale contro il potere reazionario e autoritario da parte del femminile. Le sei protagoniste provengono da una famiglia benestante e altolocata ma, nonostante l’ agiatezza economica, i personaggi femminili protagonisti nutrono la necessità, sempre più forte, di voler evadere dagli antiquati schemi patriarcali della società spagnola del tempo.
Sei sorelle: una soap opera speciale
Rimanendo ascrivibile nel genere di soap-opera, Sei sorelle si differenzia rispetto a Il Segreto o altre telenovelas spagnole di successo, poiché il fil-rouge narrativo che tesse le sorti della trama non è l’amore, ma l’emancipazione e la sete d’indipendenza e libertà.
Per i temi trattati, e per come sono scritturati i sei personaggi femminili, la serie tv ricorda una versione di Piccole Donne – scritto da Louisa May Alcott e recentemente riportato sul grande schermo dalla regista Greta Gerwig–, nonostante l’epoca e il contesto in cui è ambientata la storia, siano differenti.
Un grande ritorno da Il Segreto
Ritroviamo in questa serie anche l’attore spagnolo Alex Gadea ormai celebre per il ruolo di Tristan Castro ne Il Segreto.
L’attore, in una recente intervista ha descritto il suo personaggio nella serie, Cristobal Loygorry come:
“Un medico per vocazione. Sua madre Dolores (Kiti Manver) aveva senz’altro in mente altri progetti per lui. Non a caso, non ha mai voluto dedicarsi alla banca di famiglia, gestita invece dal fratello Rodolfo. È un uomo con una mentalità fortemente progressista, cosa che si scontra con i valori della sua famiglia, che è conservatrice e classista”.