Marcello mio sarà presentato in concorso al 77° Festival di Cannes e uscirà nelle sale italiane in versione originale il prossimo 23 maggio.
Nell’anno del centenario della nascita del grande Marcello Mastroianni, un omaggio per esplorare i momenti più importanti della sua carriera attraverso la figura di sua figlia Chiara, protagonista del film insieme alla madre Catherine Deneuve. Con loro Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Benjamin Biolay, Nicole Garcia e Stefania Sandrelli, che interpretano versioni in parte reali e in parte romanzate di sé stessi.
Girato tra Parigi, Roma e la località balneare di Formia, Marcello mio vede di nuovo insieme Christophe Honoré e Chiara Mastroianni. I due avevano già collaborato in L’Hotel degli amori smarriti (Chambre 212), presentato in anteprima a Un Certain Regard, dove Chiara Mastroianni aveva ottenuto il premio come miglior attrice.
‘Marcello mio’: sinossi
Chiara è un’attrice, figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. Durante un’estate particolarmente tormentata, decide di far rivivere suo padre attraverso sé stessa: si veste come lui, parla come lui, respira come lui, con una tale forza che chi le sta intorno comincia a crederci e a chiamarla “Marcello”.
Questo viaggio la porta nella città natale di suo padre, Roma, dove rivisita vecchi luoghi di ritrovo e sfondi chiave della sua filmografia, saltando persino nella Fontana di Trevi per il suo momento La Dolce Vita.
Il commento di Rino Piccolo, direttore della Latina Film Commission
“Ospitare un film su Mastroianni con la figlia protagonista e la strepitosa Catherine Deneuve è davvero un onore per la Latina Film Commission e tutto il territorio della provincia di Latina, che ancora una volta dimostra di avere fascino da vendere per il cinema e la televisione. Vorrei ringraziare tutta la produzione e in particolari i produttori italiani Angelo e Matilde Barbagallo e gli organizzatori generali Maria Panicucci e Fabrizio Colucci per la fiducia dimostrata.”
“Un grazie, non in ultimo, al sindaco di Formia Gianluca Taddeo, all’assessore al Turismo Giovanni Valerio ed all’assessore alla Cultura Luigia Bonelli perché si sono messi subito a disposizione affinché la produzione potesse ricevere in tempi rapidi la giusta accoglienza e le necessarie autorizzazioni. La nostra terra ha una forte vocazione cinematografica, è insita nel suo dna e noi dobbiamo quotidianamente lavorare per promuoverla tra gli addetti al settore perché ha veramente tanto da offrire e potenzialità enormi che occorre solamente riconoscere e mettere a sistema”.
