Mohammad Rasoulof: pressioni dall’Iran per il regista de ‘Il seme del fico sacro’

Il regista iraniano Mohammad Rasoulof si trova al centro di una controversia, poiché il suo film Il seme del fico sacro è stato selezionato per il Festival di Cannes ma è stato oggetto di pressioni e minacce da parte delle autorità iraniane.

La Magistratura Iraniana Interroga il Team di Produzione

Secondo l’avvocato Babak Paknia, la magistratura iraniana ha convocato e interrogato membri del team di produzione del film Il seme del fico sacro. Mohammad Rasoulof, già condannato dalla corte rivoluzionaria iraniana, è stato soggetto a pressioni affinché ritirasse il film dal Festival di Cannes. Ad alcuni membri della produzione e attori è stato vietato di lasciare il Paese.

Mohammad Rasoulof: un Artista sotto Censura

Questo non è il primo caso di censura che Mohammad Rasoulof affronta. Nel 2023, non poté partecipare alla giuria di Cannes a causa del divieto di viaggiare imposto dopo il suo arresto nel 2022 per critiche al governo iraniano. Nel 2020, le autorità gli impedirono di raggiungere il Festival di Berlino dove trionfò con il suo Il male non esiste . Rasoulof, noto per le sue critiche al regime, ha subito più condanne dalla corte di rivoluzione iraniana, inclusi anni di carcere e divieti alla regia.

Scena del film Il male non esiste

La Lotta per la Libertà di Espressione

Il caso di Mohammad Rasoulof evidenzia la continua lotta per la libertà di espressione in Iran. La pressione del regime e le minacce non solo limitano la creatività degli artisti, ma mettono in discussione la libertà di espressione e i diritti umani nel paese. Il sostegno internazionale per artisti come Rasoulof è essenziale per mantenere viva la loro voce e resistere alle intimidazioni del regime.

Il Festival di Cannes inizierà di 14 maggio e terminerà il 25 maggio. Qui per la selezione ufficiale.

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