“It Doesn’t Matters”, uno sguardo al nuovo film di Christopher Abbot

Christopher Abbott si riunisce con il suo collaboratore cinematografico Josh Mond per il prossimo film “It Doesn’t Matter”. L’attore recentemente apparso in “Poor Things” e destinato a dirigere “Wolfman” della Universal, recita al fianco di Jay Will in una commedia drammatica che ruota attorno alla relazione di redenzione tra un uomo perduto di Staten Island e un giovane regista.

“It Doesn’t Matter” viene presentato in anteprima nella sezione di programmazione ACID al Festival di Cannes . Oltre alla regia, Mond ha già prodotto “Martha Marcy May Marlene” di Sean Durkin e “Simon Killer” di Antonio Campos.  Mond ha anticipato qualcosa sul film affermando di avere dei piani ben specifici in mente per la trama già prima di iniziarne la produzione ufficiale.

“Voglio fare film che voglio andare a vedere, e penso che con ‘James White’ ci sia riuscito. Inizia come, ‘Oh, questo ragazzo è pazzo, e in un certo senso divertente.’ E poi nel mezzo, si ribalta, è come, ‘Oh, cosa?’ E poi alla fine sei tipo ‘Oh, cazzo’. Mi piacciono i film come questi in cui mi sento emozionato e poi alla fine fai un respiro profondo. È stato difficile realizzare questo film, davvero difficile, e dopo ho pensato: “Oh, non voglio farlo di nuovo”. Ma hai visto stasera [alla proiezione dell’AFI], le persone provano qualcosa. Ed è quello che voglio come spettatore.”

Il programma completo di ACID comprende nove anteprime mondiali, tre delle quali sono documentari. I momenti salienti spaziano dal dramma di Iair Said “Most People Die On Sundays” al documentario di Guillaume Brac “Ce n’est qu’un au revoir”.

Tra i titoli più interessanti di Cannes figurano i co-protagonisti di “Saltburn”,  Barry Keoghan e Jacob Elordi,  protagonisti di due lungometraggi:  “Bird” di Andrea Arnold ed “Oh, Canada” di Paul Schrader. Al festival debutteranno anche “Megalopolis” di Francis Ford Coppola e “Furiosa” di George Miller.