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Talk to me in steelbook 4K Ultra HD+blu-ray

Talk to me di Danny e Michael Philippou è disponibile in edizione steelbook.

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All’interno della propria collana Midnight Factory Plaion pictures rende disponibile in home video Talk to me, visto nelle sale cinematografiche italiane a fine Settembre 2023. Un’edizione steelbook dispensante sia in blu-ray che in formato 4K Ultra HD l’acclamato horror diretto dai gemelli australiani Danny e Michael Philippou. Un formato 4K Ultra HD accompagnato nella sezione extra proprio dal commento audio dei due registi. Commento presente anche nel blu-ray, corredato però anche di altri contenuti speciali. Dal trailer a sei scene alternative, passando per undici interviste, sette minuti di making of e nove di dietro le quinte.

Il tutto a completamento di quello che rappresenta per i due fratelli il primo lungometraggio.

Dopo le miliardi di visualizzazioni ottenute grazie ai loro video horror diffusi su YouTube. Una oltre un’ora e mezza di visione che pone al proprio centro una combriccola di giovinastri destinati a fare i conti con una autentica discesa all’inferno. Questo dopo essersi imbattuti in filmati virali riguardanti gli effetti sconvolgenti di un gioco al limite del soprannaturale. Gioco consistente in una seduta spiritica in cui il soggetto entra in contatto con l’aldilà stringendo una particolarissima mano imbalsamata. Una mano che funge da portale tra i due mondi e dinanzi alla quale va pronunciata la frase “Parla con me”. Un gioco in cui s’imbatte l’adolescente Mia, ovvero Sophia Wilde, in cerca di distrazione nell’anniversario della morte di sua madre.

Insieme ai propri amici, infatti, prova ad evocare gli spiriti, infrangendo però le regole e ritrovandosi, di conseguenza, intrappolati in un vortice di terrore. Ma Talk to me si rivela presto non essere l’ennesimo banale film dell’orrore a base di possessioni demoniache, apparizioni spettrali e jump scare. Soprattutto dal momento in cui assistiamo alla violentissima reazione autolesionista scatenata dalla maledizione in questione nel Riley incarnato da Joe Bird. Una sequenza che lascia di sicuro tutt’altro che indifferente lo spettatore, precedendo il resto del coinvolgente svolgimento dell’operazione. Perché è vero che evidenti sono le influenze provenienti dagli horror giapponesi d’inizio terzo millennio a partire da The ring e The grudge.

Come pure è vero che risultano più che evidenti citazionismi e rimandi cinefili, da It follows di David Robert Mitchell a Smile di Parker Finn.

Addirittura con probabili richiami per le invisibili (agli occhi di chi è sveglio) per le aggressioni kruegeriane dei vari Nightmare. È anche verò, però, che i due Philippou dimostrano di saper utilizzare sapientemente la macchina da presa. Tanto che, grazie anche ad ottimi effetti speciali di trucco capaci di regalare inquietanti mostruosità, Talk to me tiene incollati alla poltrona. Apparendo di conseguenza uno dei pochissimi titoli in grado di spaventare il sempre più smaliziato pubblico del primo quarto di XXI secolo. Con booklet incluso nella confezione.

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