fbpx
Connect with us

Focus Italia

‘Sotto la cenere’, la proiezione del docufilm sul Covid-19

Dalla regia di Amir Saleh, 'Sotto la cenere - per non dimenticare' prevede la proiezione del docufilm giovedì 18 gennaio 2024

Pubblicato

il

Sarà presentato il docufilm intitolato Sotto la cenere del regista Amir Saleh. L’evento avverrà al Cinema Santo Spirito di Ferrara giovedì 18 gennaio alle ore 17.45 con ingresso gratuito. Il film racconta la crisi innescata a Bergamo dalla pandemia di Covid-19 e la risposta della cittadinanza, tra dolore e solidarietà. Dopo la proiezione del film seguirà un dibattito pubblico alla presenza del regista e di Letizia Caselli, attivista e difensore dei diritti umani di Amnesty International Italia. Insieme a lei Consuelo Locati, Team legale Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti.

Sotto la cenere

A quattro anni e mezzo dalla pandemia da Covid-19 che ha messo a dura prova i sistemi sanitari e sociosanitari di tutto il mondo – in Italia, dopo l’oblio della memoria collettiva e politica, le archiviazioni degli esposti fatti da decine di familiari di vittime Covid – sarà forse il docufilm del giovane regista indipendente Amir Saleh ad allargare la breccia innanzi tutto culturale nella coscienza collettiva, politica e sociale per non dimenticare.

Il docufilm Sotto la cenere (2020-2022) racconta la crisi innescata a Bergamo dalla pandemia di Covid-19 e la risposta della cittadinanza, tra dolore e solidarietà.

L’opera è stata selezionata ed ha partecipato a 33 Festival Cinematografici Internazionali vincendone 11. Tra questi: “Miglior documentario” (Immagina Florence International Film Festival, International Gold Awards, Rome International Movie Awards, RAGFF Venezia, Milan Gold Awards). Miglior Film sul Covid (Rotterdam Independent Film Festival, Dublin Movie Awards, International Cosmopolitan Film Festival of Tokyo, Liber Films International Festival).

L’organizzazione dell’evento

Obiettivo dell’iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio di Amnesty International Italia e del M.A.G.E.D. – Associazione Magistrati, Avvocati e Giuriste Europee Donne – con sede a Torino, è quello di rendere un tributo alle persone che sono scomparse e a quelle che rimangono. Agli anziani, alle loro famiglie, al personale sanitario e medico, alle associazioni e alle organizzazioni nazionali ed internazionali che hanno sempre difeso i diritti umani violati. Ciò per ristabilire una corretta memoria nazionale di quanto tragicamente accaduto, che è già storia.

L’evento è promosso dal Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara in collaborazione con l’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti di Bergamo. Sarà previsto, dopo la presentazione del film, un dibattito pubblico alla presenza del regista, con due interventi.

Il primo di Letizia Caselli, attivista e difensore dei diritti umani di Amnesty International Italia. Accennerà ai dossier realizzati dalla ONG nel 2020 e nel 2021 che denunciano prima la violazione del diritto alla vita, alla salute, alla non discriminazione, alla vita privata e familiare e al diritto di non essere sottoposti a trattamenti inumani e degradanti degli anziani in RSA, morti a migliaia. Di questi, non si conosce ancora il numero certo di decessi e/o contagi per la mancata trasparenza delle istituzioni nazionali e locali. Poi le condizioni di lavoro delle operatrici e agli operatori sanitari e socioassistenziali, messi a tacere e inascoltati durante la pandemia.

Il secondo di Consuelo Locati, Team legale Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti. Toccherà alcuni punti salienti della complessa vicenda giudiziaria presso la Procura di Bergamo, estesa fino al Ministero della Salute e al Governo, ora radicata a Roma per la causa civile. Una vicenda che fa conoscere anche le ragioni documentate della diffusione del Covid-19 in Italia.

Introduce e coordina il dibattito Alberto Ronchi, intellettuale indipendente e co-fondatore del Circolo cinematografico “Louise Brooks” di Ferrara.

Amir Saleh

Amir Saleh è nato nel 1988. Ha studiato Filmaker all’Accademia di Cinema e Televisione di Cinecittà e presso Filmhouse Studios Cinematografici di Formello. È autore di cortometraggi, video e clip che prediligono lo sguardo nella realtà, i temi della solitudine e dell’integrazione sociale dentro lo sconosciuto microcosmo degli altri.

Realizza, in Sotto la cenere, una grande presa diretta che ha molti protagonisti e assolutamente  “veri”. Dottori e infermiere, che hanno combattuto in prima linea l’emergenza Covid. Giornaliste e giornalisti che per primi in Italia hanno coraggiosamente denunciato quanto stava accadendo in città. Interviste ad ex pazienti Covid e a parenti delle vittime. Gestori di locali e bar. Operatori dello spettacolo. Delegati sindacali, titolari di imprese di pompe funebri, avvocati e Comitati che hanno depositato gli esposti dei familiari alla Procura di Bergamo.

Venendo in avanti l’obiettivo più forte è quello di lanciare un segnale profondo, nello spirito della Dichiarazione universale dei diritti umani, che l’anno scorso ha compiuto 75 anni. Evidenziare alle cittadine e ai cittadini e agli Stati il bisogno di un sistema globale di giustizia, di umanità, di cura e assistenza che porti al centro la persona. Diritti ora smarriti, ma da conoscere, apprendere, comunicare e riconquistare. Insieme costituiscono la civiltà di un Paese e il suo futuro, consegnato ai giovani.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers