‘Io Capitano‘ di Matteo Garrone verrà insignito del ‘Humanitarian Award’ alla 28esima edizione del Capri, Hollywood International Film Festival, che si terrà nella splendida cornice dell’isola caprese dal 27 Dicembre al 2 Gennaio. Come riportato da Ansa.it, il festival gode del sostegno del Ministero della Cultura (Dg Cinema e Audiovisivi), della Regione Campania e del patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.
Il potentissimo ritratto dell’Odissea moderna dei migranti riceve, dunque, l’ennesimo (e meritatissimo) premio, stavolta per la sua capacità di toccare il pubblico nel profondo. Il film di Garrone, infatti, ha già ricevuto il Leone D’Argento alla regia in occasione del 80ª Mostra del Cinema di Venezia. Non solo, in questa stessa occasione, è stato premiato il giovanissimo attore Seydou Sarr, al suo esordio nel ruolo dell’omonimo protagonista. Per la sua performance carica di realismo, Sarr ha ottenuto il premio Marcello Mastroianni, destinato a interpreti emergenti.
‘Humanitarian Award’
Questo particolare riconoscimento viene assegnato, all’interno della kermesse, ad opere di grande impatto sociale. Ad esempio, durante l’edizione del 2021 del Capri, Hollywood Film Festival, è stato premiato il film ‘La Vita davanti a sé’, diretto da Edoardo Ponti e interpretato da Sophia Loren. Anche in questo caso vengono trattati argomenti delicati come l’immigrazione e le diversità sociali.
L’assegnazione del premio a ‘Io Capitano’ è stata caldeggiata in particolar modo dallo sceneggiatore premio Oscar Bobby Moresco (‘Crash‘, 2004), membro onorario della giuria di questa edizione del festival. Come riportato da una notizia sul sito ufficiale del Capri,Hollywood Festival, Moresco afferma che:
“Io Capitano merita assolutamente il Capri Humanitarian Award. È un’importante opera d’arte che incoraggia l’inclusione e la solidarietà tra esseri umani, e mostra un enorme rispetto per l’individualità e la diversità culturale. Il film enfatizza l’importanza della fratellanza e il bisogno di sensibilità verso coloro la cui esistenza è martoriata da disagi e pericoli in gran parte del mondo, e la cui ricerca di una vita migliore deve essere recepita e supportata dal resto del mondo.”
Secondo The Hollywood Reporter, Garrone riceverà personalmente il premio, accompagnato dai due attori senegalesi Moustapha Fall e il già citato Seydou Sarr.
Trama
‘Io Capitano’ racconta il lungo e impervio viaggio di due adolescenti, Seydou e Moussa, per fuggire da Dakar e raggiungere l’Italia. Sognano di fare musica, ma presto capiscono qual è il prezzo da pagare per avere una vita più appagante. Capiscono, soprattuto, quanto è lontano questo miraggio chiamato Italia, e quanti pericoli li separano dalla penisola. Un film che colpisce, che sensibilizza lo spettatore e che pone i riflettori su un fenomeno guardato troppe volte con superficialità.
Regia e Cast
‘Io Capitano’ è diretto da Matteo Garrone, orgoglio nostrano autore di film pluripremiati, come il celeberrimo ‘Gomorra’ del 2008, ma anche di ‘Dogman‘ e di ‘Pinocchio’, ultima trasposizione dell’opera di Collodi. Ad affiancarlo nella scrittura del suo ultimo film, il suo storico collaboratore Massimo Gaudioso, ma anche Andrea Tagliaferri e l’attore Massimo Ceccherini.
Il cast, composto interamente da attori provenienti dall’Africa Centrale e Settentrionale, vede Seydou Sarr nel ruolo del protagonista omonimo, il vero “capitano” del titolo. Ad affincarlo c’è Moustapha Fall, nel ruolo di Moussa, cugino di Seydou. Issaka Sawadogo interpreta Martin, aiutante prezioso per Seydou in un momento difficile. Il franco-tunisino Hichem Yacoubi ricopre l’infame ruolo di trafficante di esseri umani.
Quello assegnato al Capri, Hollywood Festival è un importante premio che si aggiunge al già lungo palmarés di questo lungometraggio, largamente riconosciuto come il prodotto cinematografico italiano più significativo del 2023.
C’è, però, un altro importantissimo premio che attende ‘Io Capitano’, e che varrebbe al film il più grande riconoscimento internazionale. Stiamo parlando ovviamente del premio Oscar 2024 per il Miglior Film Internazionale, categoria per cui il film di Garrone è in concorso. E allora, testa al Dolby Theatre, testa alla notte degli Oscar!!!