Spy Kids: Armageddon è il reboot del fortunato film del 2000 diretto e ideato da Robert Rodriguez, che ha determinato la nascita di un vero e proprio franchise per ragazzi. In Spy Kids due ragazzini scoprono che i loro genitori sono ben distanti dall’essere come tutti gli altri, ma sono in verità due spie internazionali. In seguito al rapimento di questi ultimi, i figli devono imparare tutto ciò che è necessario per salvarli, divenendo spie a loro volta.
All’epoca l’originalità dell’idea portò freschezza sul panorama dell’intrattenimento per ragazzi. Robert Rodriguez, con il reboot disponibile su Netflix, sembra riprendere la saga dove l’aveva lasciata.
Spy Kids: Armageddon – trama, cast e personaggi.
Tony e Patty sono due bambini amanti dei videogiochi che non sono a conoscenza del fatto che i loro genitori, Nora Torrez (Gina Rodriguez conosciuta specie per Jane The Virgin) e Terrence Tango (Zachary Levi conosciuto per Shazam!), sono due spie internazioni di fama mondiale. Presto però la rivelazione arriva. I ragazzini liberano per sbaglio un virus informatico che permette di controllare tutti i dispositivi del mondo. I cattivi presenti nel videogioco di Tony e Patty si materializzano nella realtà e rapiscono i loro genitori.
Così, i piccoli saranno catapultati improvvisamente in un mondo fatto di spionaggio ed avventura. Dovranno infatti apprendere tutto il possibile per salvare i genitori e il mondo intero.
Oltre il fatto che Spy Kids : Armageddon sia un reboot di un film molto amato, il cast, ad eccezione delle due giovani promesse che interpretano Tony e Patty, è facilmente riconoscibile e di certo fa molto per attirare il pubblico. Le dinamiche della storia, inoltre, ricalcano perfettamente quelle del film del 2000, anche se con un’attualizzazione degli eventi calati nella realtà infantile della nuova generazione.
Un format che funziona non si cambia
Quello che salta subito all’occhio è come Spy Kids : Armageddon ricordi, a chi ha amato il precedente, le medesime atmosfere. Persino la componente latina della coppia di agenti speciali è identica all’originale, creando così una dinamica familiare per le vecchie generazioni che vogliono ricordare i bei tempi di Spy Kids, favorita anche da elementi come lo slime, l’arma usata dai ragazzini e famosa tra i bambini di quell’età. Allo stesso tempo, però, vuole attirare quelle nuove con metodi più moderni.
La pellicola è gradevole, prevedibile, con un forte uso dello schermo verde e degli effetti speciali soprattuto per dare vita ai mostri del videogioco contro cui Tony e Patty dovranno combattere.
Un buon franchise lo è anche a distanza di tempo: questo è certo. Sicuramente una componente funzionale alla riuscita del film è il richiamo alla vecchia generazione amante di Spy Kids e un invito alle nuove generazioni ad approcciarsi al genere, creando un prodotto adatto a grandi, piccini e, ovviamente famiglie.
Forse sarebbe stato interessante vedere anche qualche variazione dallo schema iniziale e inventarsi qualche nuova gag, per cui persino la parte del codice del nascondiglio segreto è uguale alla versione del 2000. Ma, tutto sommato, Spy Kids : Armageddon è un prodotto godibile e piacevole.