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Raiplay

‘Rumors’ Teen drama norvegese, attuale e smart.

Come riuscire a fare un prodotto stonks e vedibile da cellulare. Disponibile su RaiPlay.

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Rumors - I protagonisti

 Rumors è il nuovo teen drama di RaiPlay che segue il successo di Nudes (2019) e di Skam, prodotti di successo norvegesi che hanno dato spunto a rifacimenti in altri paesi europei – e non solo. La serie è prodotta da NRK, omologa norvegese della Rai italiana, e presentata con il titolo Rykter. Due stagioni realizzate e la terza è in fase di lavorazione. Le prime due stagioni, da quindici episodi l’una, sono disponibili su RaiPlay.

Tecnologia e velocità per una serie smart

La grande novità di questa serie è la durata degli episodi: tutti sotto i dieci minuti. Ciò consente la visione da smartphone in maniera ancora più agevole rispetto alle serie precedenti, che duravano circa mezz’ora a puntata.

Questo avvicinamento alla tecnologia – e alla nuova modalità di visione – è agevolata dagli autori, grazie a una storia easy e di sicura attualità per i Zoomers. Si parla di rapporti umani dall’amicizia all’amore – ma anche di argomenti di attualità come il bullismo, il revenge porn e le molestie sessuali.

La narrazione scorre veloce, non ci si rende conto del tempo trascorso, in un crescendo di situazioni che variano di continuo. Questo potrebbe essere il vero limite della serie: per portare avanti quindici episodi sono necessari altrettanti hook per mantenere l’attenzione dei giovani spettatori. Si ricorrere così a espedienti che rasentano le telenovelas tanto care ai boomers. Infatti, il filo conduttore viene spesso deviato a discapito di una esasperazione di situazioni che fa perdere il senso della realtà.

Rumors - Benjamin Ebbesen interprete di Erik

Rumors – Benjamin Ebbesen interprete di Erik

Di contro, questo modo di raccontare intricato rende possibile accendere il riflettore su tutti i giovani protagonisti. Erik diventa solo l’espediente iniziale, ma è tutto il gruppo ad essere al centro dell’attenzione. Un modo trasversale rispetto alla classica serie antologica.

Il triangolo principale

Benjamin Ebbesen è Erik, trasferitosi sull’isola di Vesterøy per una brutta storia che ha avuto il coraggio di denunciare. Ebbesen si immerge nella dimensione iniziale di Erik, ovvero quella ombrosa e distaccata, che riesce a dargli un’aura affascinante. Questa suggestione viene persa nella seconda stagione. Le ragioni del suo allontanamento da Bergen non sono mai approfondite e vengono usate soprattutto per creare un depistaggio iniziale, ottimo come hook.

Alisa Sussmann è Sara, ship di Mathias. Inizialmente viene presentata come la razionale del gruppo, che ha pianificato tutta la sua esistenza. Dopo che tutti vengono a sapere del suo ricovero per esaurimento, inizia ad avere un approccio diverso e mette in discussione anche il rapporto con Mathias. L’espressività di Sussmann, i suoi lineamenti delicati, la aiutano a imprimere nello spettatore la dolcezza del suo personaggio. Una suggestione che non viene scalfita dalla leggerezza che ha verso l’amica Synnøve o da un ritrovato vigore con la boxe.

Teo Tomczuk è Mathias, compagno di classe di Erik e fidanzato con Sara. È il personaggio con l’evoluzione maggiore, da una stagione all’altra. Ciò lo porta a perdere un po’ del fascino del bad boy. Tutto viene spiegato alla fine della seconda stagione, con un queer baiting telefonato. La sua sovraesposizione e il suo essere centrale in tutti gli avvenimenti della seconda stagione, orientato al finale, lo fanno flemmare. Nonostante ciò, Tomczuk non perde il focus e rende al meglio il suo personaggio.

Rumors - Teo Tomczuk e Alisa Sussmann

Rumors – Teo Tomczuk e Alisa Sussmann

Le ragazze del gruppo

Sisilja Garen interpreta Thea, bestie di Sara, swag con l’ambizione di diventare la Ferragni norvegese. Thea è il personaggio più complesso, dalle mille sfumature. Riesce ad essere manipolatrice, arrivista, calcolatrice, cattiva. Una cattiveria non fine a sé stessa, visto che vengono evidenziate le sue problematiche familiari. Situazioni che non possono essere scavate, visto la velocità del prodotto. E per questo, la sua uscita di scena nella seconda stagione lascia perplessi. Ma è sicuramente indirizzata a una ripresa nella stagione successiva. Garen regge bene l’impatto emotivo di Thea: per qualunque attore sarebbe facile strabordare.

Mathea Onarheim Grønnevik è Synnøve, compagna di Sara, che spesso la accanna. Synnøve è il personaggio più interessante, proprio perché è quella che rimane in disparte. È colei che pare non sapere nulla di Jon Snow ma che, in realtà, ha ben presente tutta la situazione. In compenso, nessuno sa nulla di lei. Ha una situazione familiare non facile e subisce molestie dal suo datore di lavoro. Grønnevik riesce a rendere efficacemente il disagio verso la vita del suo personaggio con la sola espressione del viso. E si spera che, nella prossima stagione, Synnøve abbia il giusto spessore, anche se l’ultima puntata fa presagire a una sua defezione.

L’amico soffocante

Martin Storebø Koh è Felix, bff di Mathias, tanto che hanno già programmato il loro futuro insieme come pescatori. Fa da contraltare alla complessità di Thea: Felix rimane uguale dal primo episodio all’ultimo. Il rapporto con Mathias, che vuole totalizzante, lo rende un oppositore secondario. Ciò è un peccato, visto che sono stati portati alla luce alcuni aspetti che gli potrebbero dare un’anima diversa. La dipendenza dalle droghe e l’alcolismo vengono soppiantati dalla suggestione di un rapporto che va oltre l’omoaffettività e che forse scopriremo nella terza stagione. Storebø Koh è anche quello che non riesce a gestire appieno le emozioni rabbiose del suo personaggio, andando spesso in un eccesso mimico, che funziona in teatro ma meno sullo schermo.

Rumors - I rpotagonisti in una scena

Rumors – I rpotagonisti in una scena

Il segreto del successo su giovani e adulti

I sei Zoomers affrontano varie situazioni, in un contesto attuale e moderno. La serie non è antologica e ciò porta a perdere alcuni elementi che potrebbe essere interessante affrontare. Ma è anche questa la sua forza: non entrare appieno permette di non esprimere giudizi e fare un racconto reale e non giudicante. Di contro, la mancata esposizione degli autori porta a una rassegnazione o, peggio, una accettazione di fondo. Senza fare psicologia spiccia,  sarebbe interessante la presenza di qualche modalità  per aiutare a capire come affrontare alcune situazioni.

Rumors rimane, nel suo insieme, un buon prodotto, soprattutto nella modalità di rappresentazione e di coinvolgimento delle nuove tecnologie. Riesce a mettere in scena situazioni senza troppe sovrastrutture. Un racconto avvicina anche i boomers, che non possono far altro che affezionarsi a questa gioventù. Vedremo se anche questa serie tv norvegese avrà la forza di diventare un franchise internazionale.

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Rumors

  • Anno: 2022
  • Durata: 9' circa a episodio
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Norvegia
  • Data di uscita: 14-July-2023