Pitch Black Panacea è un cortometraggio del 2020, scritto e diretto da Thomas Hardiman.
Il corto, dal taglio sperimentale e ipnotico, mescola riprese in stile documentaristico e animazione. É stato selezionato al Brooklyn Film Festival, dove ha vinto il premio Spirit Award. Pitch Black Panacea è disponibile su Mubi.
La trama di ‘Pitch Black Panacea’
La cosa strana dello strabismo è che non lo senti mica, sono gli altri che lo sentono, sentono il fastidio che li induce a guardarti meglio
Carl e Amy soffrono di strabismo; lui all’occhio destro e lei al sinistro. I due hanno la possibilità di risolvere il loro problema, partecipando a una strana e inusuale cura: dovranno rimanere in una stanza completamente buia per dieci giorni. Nell’oscurità i demoni sono in agguato: Carl e Amy dovranno fare i conti con le loro menti, vittime di allucinazioni sempre più inquietanti.
Il buio psichedelico
L’opera di Hardiman, sintetizzata in circa sette minuti, si apre come un reportage di una strana cura: il regista ci presenta i due “pazienti” e il luogo del trattamento. Tutto sembra molto reale, per quanto strano; ci si aspetta di seguire i protagonisti come in un documentario.
Quando la casa viene avvolta dal buio, ecco che cambia tutto: Il live action cede il posto a un’animazione che ricorda molto gli Anni Trenta (basti pensare a Betty Boop) e tutto diventa allora molto più inquietante.
La narrazione obiettiva da reportage si trasforma in un racconto intimistico e personale. I pensieri dei personaggi diventano man mano più pesanti, fino a vivere di vita propria e diventare dei veri e propri personaggi di animazione, che iniziano a interagire tra loro.
Solo adesso mi viene in mente quanto è grande Carl, prima era una voce, ma ora è una presenza. Sento la sua paura, è vittima della sua immaginazione.
Carl e Amy si alternano nella voce narrante, tra pensieri banali, ansie profonde e quesiti esistenziali. Nonostante la totale assenza di luce e l’impossibilità di vedersi, iniziano ad avvicinarsi. Se questo incontro avviene, inizialmente, grazie all’uso degli altri sensi, in breve tempo, saranno le loro menti, dai contorni sempre meno definiti, a collidere.
“Bad trip” animato
Hardiman dà il meglio di sé nell’animazione, creando un vero e proprio bad trip, in cui personaggi e ambienti iniziano una trasformazione continua, guidando le emozioni dello spettatore dall’angoscia più cupa all’ilarità e viceversa.
I protagonisti cercano di dominare un ambiente sempre più ostile e dovranno imparare a restare uniti per sopravvivere a quell’oblio senza fine.
Carl, rappresentato come un orso, dovrà percorrere questo viaggio insieme alla Amy struzzo disegnata con tre teste.
Un senso di inquietudine e malessere è sempre in agguato, in ogni minuto del corto.
Sento Carl che tira su col naso. Mi guardo bene dal fargli capire che lo sento piangere
Nonostante questo, Hardiman riesce a tenere aperto un piccolo spiraglio di luce nell’oscurità assordante.
Dopo che i due vengono tirati fuori dalla casa buia, e finisce una delle esperienze più surreali e psichedeliche che è possibile vedere in un cortometraggio.
‘Pitch Black Panacea”. Il trailer
Pitch Black Panacea
Anno: 2020
Durata: 7 minuti
Genere: Animazione, Cortometraggio
Nazionalita: Regno Unito
Regia: Thomas Hardiman
Data di uscita: 04-May-2020
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