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‘Mindemic (Opera Zero)’ è disponibile su Chili

Su Chili è disponibile Mindemic (Opera Zero), il primo lungometraggio di Giovanni Basso con protagonista Giorgio Colangeli. Un'opera girata interamente con l'iPhone insieme a una lente anamorfica.

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Dal 3 Agosto 2023 Mindemic (Opera Zero) è disponibile su Chili. Dopo l’uscita al cinema il 15 Giugno 2022 e un lungo tour nelle sale italiane fino al Marzo 2023, il film arriva in streaming. Dopo aver scritto e diretto due suoi cortometraggi, il regista Giovanni Basso si dedica al suo primo lungometraggio. Film prodotto da Magnet Films, di cui Basso è fondatore. Opera distribuita da Azimut Distribution.

Il regista, per interpretare il personaggio di Nino Fontana, sceglie come protagonista Giorgio Colangeli, uno degli attori più attivi da 25 anni sul panorama nazionale, vincitore del David di Donatello come attore non protagonista per Aria salata (2006), film diretto da Alessandro Angelini. Fra i tanti registi con cui Colangeli ha lavorato, bisogna ricordare Ettore Scola (La cena) e Paolo Sorrentino (Il divo).

Mindemic

Mindemic (Opera Zero)  

Il titolo del film è un neologismo: mindemic /mʌɪn’dɛmɪk/ s. neologismo – Qualcosa che turba la mente e vi rimane dentro per un tempo illimitato.

La tagline del film riesce nell’immediato a far presagire i toni e l’argomento dell’opera prima di Giovanni Basso: “Non di vivere mi ravvivo, ma di cinema sopravvivo”. Parole scritte dal personaggio Nino Fontana. Si sa che l’aforisma – Karl Kraus docet – non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezza. E questo può accadere anche quando gli anni trascorsi a raggiungere le vette sperate sono tanti e agiscono come l’aria del mare, che riveste tutto ciò che tocca con uno strato di ruggine.

E ne può soffocare la vitalità, come quando l’aria è salata. A volte, però, giungono chiamate inattese, anche se perentorie.

Mindemic (Opera Zero) : Nino

È quello che accade a Nino, un regista di settant’anni che ha alle spalle una carriera di secondo piano. Vive isolato nel suo appartamento, la realtà che lo circonda, un mondo in cui è avvenuto un “qualcosa” che ha spinto la produzione di opere filmiche a essere interrotta, lo vede un uomo che sopravvive senza avere alcuno scopo, nessun obiettivo. Per questo, quando dopo molti anni Nino riceve una chiamata dal suo storico produttore Fredo, accetta la proposta, seppur assurda, di scrivere un film in soli tre giorni.

Nino inizia a scrivere il testo usando la sua amata macchina da scrivere, un’Olivetti Lettera 32. Decidendo di realizzare un film epico, di guerra, per trovare supporto nella stesura cerca di contattare i suoi collaboratori storici. Lo sceneggiatore De Paoli, che rifiuta il lavoro, e l’attore Giovanni Marino, che a sua volta rifiuta il ruolo che Nino gli propone.

Nino comincia quindi a inscenare lui stesso in casa le pagine che sta scrivendo, interpretando da solo tutti i personaggi del film: un gruppo di soldati che durante una guerra non precisata tentano di salvare una donna misteriosa. Nino riceve anche la visita a casa di una donna, una escort che è identica alla moglie che l’ha lasciato anni prima e di cui lui è ancora innamorato.

Procedendo nella scrittura, Nino si perde in un delirio artistico e personale, non riuscendo più a distinguere tra verità e finzione.

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Giovanni Basso e Giorgio Colangeli

L’autore e regista Giovanni Basso racconta:

“Ho scritto questa storia con l’idea di portare sul grande schermo un personaggio estremo, unico, che potesse racchiudere in sé le preoccupazioni, i deliri e le angosce di un presente e un futuro incerti. Ho sviluppato il personaggio di Nino pensando a un solo attore, Giorgio Colangeli, cui ho inviato la sceneggiatura pensando fosse rifiutata. Dopo neanche 24 ore Giorgio mi ha telefonato dicendo che voleva fare il film. Mindemic (Opera Zero) è nato quel giorno”

Al film dà corpo e anima Giorgio Colangeli, che interpreta il personaggio di Nino: qui per la prima volta nella sua formidabile carriera è il protagonista assoluto di un lungometraggio di finzione. Com’è noto, Giorgio Colangeli sa a memoria tutta la Divina Commedia, che ha declamato in più occasioni, anche sul raccordo anulare di Roma, nel Dantedì. Sa essere tragico, comico, cinico, disperato, grottesco: sempre da grande primo attore.

Il cast e la musica

Per quanto riguarda i ruoli secondari, Basso ha deciso di affidarsi a volti meno conosciuti ma di grande carisma, quali Rosanna Gentili nel ruolo della escort/moglie di Nino, Roberto Andreucci nel ruolo dello sceneggiatore De Paolis e Paolo Gasparini nel ruolo del superficiale attore Giovanni Marino.

Per la scelta delle musiche invece, tutto si deve alla scoperta di un film dal titolo La Rivoluzione Sessuale di Riccardo Ghione, del 1968, le cui musiche furono composte dal maestro Teo Usuelli. Innamoratosi della colonna sonora composta per questo film, Basso ha deciso di acquisirne i diritti e di utilizzarla per Mindemic (Opera Zero), in quanto centrava in pieno ciò che stava da tempo cercando.

Mindemic (Opera Zero): l’opera prima

Il film è stato interamente girato in 4K con un telefono iPhone 8+ cui è stata montata una lente anamorfica americana adattata al sensore mobile.

Mindemic (Opera Zero) è uscito nelle sale italiane il 15 giugno 2022. Nel Settembre 2022 è stato inserito nella lista dei 12 film italiani che correvano per la candidatura agli Oscars 2023. Nel Marzo 2023 ha vinto come miglior film italiano al Los Angeles Italia – Film & Art Fest.

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