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Vive le cinéma

‘La sirène’ le polveri della guerra nel film di Sepideh Farsi

Il conflitto Iran-Iraq raccontato attraverso un film d'animazione

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Raccontare gli orrori della guerra tra Iran e Iraq in modo tale da potersi rivolgere a un pubblico di grandi e piccoli: è questo l’intento del film La sirène, diretto da Sepideh Farsi. Presentato per la prima volta a Berlino, arriva in prima italiana alla XXVII edizione dell’Umbria Film Festival, e nel dicembre 2023 al Festival Vive le cinéma.

La sirène: la trama del film

1980, Abadan. La capitale dell’industria petrolifera iraniana resiste all’assedio iracheno. Il quattordicenne Omid decide di rimanere in città col nonno durante l’assedio, in attesa del ritorno del fratello maggiore dal fronte. Insieme a Omid, anche altri personaggi alquanto insoliti sono rimasti in città, ognuno per le proprie ragioni e ognuno cercando di resistere a modo suo. Mentre l’assedio incalza, Omid cerca di salvare i suoi cari facendoli salire su una barca abbandonata che trova nel porto di Abadam, e che diventerà la sua arca. (Fonte: Umbria Film Festival)

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La recensione

Un film che, nonostante l’apparenza, è più forte e d’impatto di qualsiasi altra pellicola sul tema. La regista, Sepideh Farsi, cerca di mettere la propria storia e il proprio vissuto nel film d’animazione e fa in modo che Omid sia il suo alter ego. Un giovane che, alla stessa età della regista, vive la guerra in prima persona, attraverso familiari, amici, vicini di casa.

Non è un film sulla guerra, ma sulla sopravvivenza.

La forza di Omid, però (così come quella di Sepideh Farsi), è quella di non arrendersi mai e cercare sempre di vedere una luce in fondo al tunnel. Non a caso il film è un susseguirsi di prove che il giovane sembra dover superare per portare a termine la sua missione: quella di salvarsi e salvare i suoi cari. La sua speranza è quella di molti altri: fuggire con l’idea di (poter) tornare un giorno.

La tecnica del film La sirène

Il film d’animazione (il primo della regista) non è un film come tanti altri. La sirène è un film d’animazione dove niente è lasciato al caso e dove non solo la storia, ma anche gli elementi che servono a costruirla sono essenziali e curati nei minimi particolari.

Dalla musica ai colori, passando per il tipo di animazione. Tutto ha una doppia valenza in modo da permettere allo spettatore di comprendere comunque la gravità della situazione.

È un film che non giudica: non c’è un bene o un male. Alla fine sono tutti umani.

Musica e colori che parlano

Se la musica ha il compito di accompagnare lo spettatore nella vicenda andando a incrementare nei momenti in cui la guerra si fa più aspra e acuta, di pari passo con combattimenti e bombardamenti, anche i colori sono importanti. In particolare si può notare il contrasto ben visibile tra i colori della prima e dell’ultima sequenza con quelli del racconto presente della vicenda.

La sirène è un film opaco dal punto di vista dei colori perché essi devono richiamare gli orrori della guerra e ciò che essa porta con sé. Le polveri a seguito dei bombardamenti si posano sulle persone, sugli edifici, sui luoghi e, per questo, tutto il film appare più grigio e cupo. In contrasto a questo ci sono la prima sequenza, che richiama un rituale, e le sequenze oniriche che si discostano, quindi, da tutto il resto.

Non solo la guerra

A fare da sfondo alla guerra ci sono anche molte altre tematiche nel film di Sepideh Farsi. Dall’amore, accennato con il rapporto tra Omid e Pari, alla differenza di generazioni, rappresentata dal fatto che Omid decide di rimanere a casa con il nonno. Poi ci sono l’amicizia e la famiglia, fili conduttori per molti dei personaggi coinvolti che sono incerti se partire o meno proprio per l’attaccamento a questi valori.

E infine la patria, l’attaccamento alla propria terra, la volontà di non abbandonarla, ma di stare sempre e comunque al suo fianco, a prescindere da quale sarà il risultato, in questo caso, del conflitto.

Insomma la sirène del titolo è ciò che nessuno vuole e vorrebbe mai sentire.

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli

La sirène

  • Anno: 2023
  • Durata: 90'
  • Genere: Animazione
  • Nazionalita: Francia, Germania, Lussemburgo
  • Regia: Sepideh Farsi