A ottant’anni dalla nascita di una delle icone più amate della televisione italiana e non solo, il cinema celebra Raffaella Carrà e la sua fenomenale carriera, con Raffa, il film diretto da Daniele Luchetti e scritto da Cristina Farina, con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino, Salvo Guercio.
Raffa sarà al cinema dal 6 al 12 luglio, a pochi giorni da quello che sarebbe stato l’ottantesimo compleanno dell’indimenticabile artista.
Il film diretto da Daniele Luchetti (Lacci) è un titolo originale di Disney+ prodotto da Fremantle e rappresenta l’opportunità esclusiva per ripercorre, attraverso le voci e il racconto di chi l’ha conosciuta, il carattere e il percorso artistico di un personaggio straordinario che ha saputo entrare nell’immaginario collettivo, con la sua energia dirompente.
La Carrà un simbolo che continua a vivere
Ma chi è Raffaella Carrà? Chi si nasconde dietro l’immagine della star italiana più famosa e amata all’estero, dietro i 60 milioni di dischi venduti, i successi televisivi, i film e le turnée internazionali?
Simbolo di libertà e di parità di genere, regina della televisione pubblica tra gli anni ’70 e ’80 e icona LGTBQ+ negli anni ’90.
Raffaella Carrà è stata e continua ad essere un mito che supera ogni barriera culturale e generazionale. Amata da una platea internazionale per quasi mezzo secolo. Eppure, Raffaella è un mistero di cui nessuno possiede le chiavi. Riservata per natura e gelosissima del suo privato, la Carrà è una donna che ha lottato per affermarsi in un mondo di uomini, ma è anche una donna che ha amato e sofferto.
Il film Raffa ripercorre la vita pubblica e privata dell’artista, a partire dall’infanzia vissuta in Romagna, segnata dall’abbandono del padre, fino ai gossip con Frank Sinatra, i suoi due grandi amori, il rimpianto di una maternità mancata. Tanti trionfi e qualche insuccesso, crisi e rinascite.
La regia
Raffa è diretto dal pluripremiato Daniele Luchetti, noto per opere cinematografiche come Il Portaborse, La Scuola, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Anni felici, Dillo con parole mie, e per la terza stagione de L’amica geniale. Tra gli ultimi film Io sono tempesta, Momenti di trascurabile felicità, Lacci. Luchetti ha collezionato diversi premi e partecipazioni a decine di festival internazionali, tra cui Cannes, Toronto, Locarno, Tokyo e Venezia, raccogliendo molti riconoscimenti. Come regista o sceneggiatore Luchetti ha vinto cinque David di Donatello, due Globi d’Oro, due IOMA, un Nastro d’Argento e molti altri premi internazionali.