‘Strange way of life’ il cortometraggio di Almodóvar
Acclamato all'evento speciale del Festival di Cannes 2023 con un Almodóvar in grado di rivoluzionare il genere western muovendosi in equilibrio tra Leone, Lee e il suo essere eccentrico che lo porta ad azzeccare tutti i personaggi dei suoi film
Strange way of life(Extraña forma de vida, titolo spagnolo originale) diretto da Pedro Almodóvar con Ethan Hawke e Pedro Pascal arriva nelle sale italiane il 21 settembre dopo il successo al Festival di Cannes 2023.
La produzione è di Saint Laurent Productions, la nuova casa di produzione fondata dal direttore creativo del marchio di moda Yves Saint Laurent, Anthony Vaccarello. Lo stesso Vaccarello ha realizzato i costumi del film, per esempio la giacca verde indossata da Pedro Pascal che compare nella locandina: una scelta precisa quella della giacca, ispirata a Là dove scende il fiumedi Anthony Mann. Così come il completo cravatta e gilet prende spunto da Kirk Douglas sceriffo o giocatore di poker nei film di John Sturges.
Di cosa parla Strange way of life
Ma veniamo al film. Si tratta di un cortometraggio di circa mezz’ora. Acclamato a Cannes e accolto con entusiasmo stellare da parte della critica. Un film che, sono pronti a scommettere in molti, se durasse almeno 40 minuti sarebbe il favorito con cui vedersela agli Oscar 2024 (il minutaggio minimo previsto all’Academy è proprio di 40 minuti).
Strange way of life racconta una storia western in cui due uomini, che non si vedono da venticinque anni, si ritrovano. I due sono stati amanti quando ancora non si poteva parlare di un amore non convenzionale. Ora si incontrano perché uno dei due, Jake (Ethan Hawke), un uomo biondo, severo e freddo, sta indagando su un omicidio e l’altro, Silva (Pedro Pascal), capelli castani, muscoloso e passionale, lo raggiunge per distogliere l’attenzione dell’inquirente sul figlio. Ma in realtà sta solo cercando di rimettersi in contatto con il suo amante di vecchia data.
«Si sono visti western queer, ma in nessun western si sono visti due uomini rifare il letto! La mia prima intenzione era di dare voce a questi due uomini queer di mezz’età che tradizionalmente sono rimasti in silenzio nei western. Mi piaceva l’idea di romperlo, questo silenzio», dichiara Almodóvar a Cannes.
Il regista aggiunge rivelando di essersi ispirato a Brokeback Mountain di Ang Lee per Strange way of life, ma anche al western in generale, senza voler seguire per forza le orme di Sergio Leone. Lo ha fatto a modo suo, come sempre Almodóvar sa fare.
«Penso a First Cow di Kelly Reichardt e a Il potere del cane di Jane Campion, in cui la sessualità dei personaggi è ambigua, ma qui non ne parlano e non fanno sesso» conclude.
Perché un cortometraggio
Molti hanno chiesto ad Almodóvar perché abbia deciso di fare un cortometraggio e non un film che avrebbe potuto puntare all’Oscar. Il regista di Strange way of life, suo secondo film in inglese dopo The Human Voice(2020), risponde:
«È il bello di avere successo: puoi scegliere. Non volevo fare una serie, non volevo fare un film. Volevo fare proprio questo!»
Qui il trailer:
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