TulsaKing è la serie televisiva creata daTaylor Sheridan e Terence Winter, prodotta da Mtv Entertainment Studiose 101 Studios.
Con Sylvester Stallone come protagonista assoluto, è su Paramount Plus da dicembre 2022 ed è già diventata un successo internazionale.
Tulsa King La storia
Dopo 25 anni in prigione, Dwight Manfredi, interpretato da Sylvester Stallone, si ritrova finalmente libero in un mondo completamente cambiato anche per un gangster.
La sua storia di criminale si è sempre sviluppata all’interno della famiglia mafiosa di Pete “The Rock” Invernizzi.
Appena uscito dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio, Dwight si reca a casa di Pete, il suo ex capo, reclamando il proprio posto negli affari di famiglia.
Ma venticinque anni sono troppi e ora non c’è più spazio per lui a New York, nonostante la sua incrollabile lealtà al capo che ne ha causato l’arresto.
Il ricongiungimento con gli Invernizzi è traumatizzante: dopo tutti gli anni passati in carcere, Dwight non trova la riconoscenza e l’entusiasmo che si aspettava ma un gelo totale e un atteggiamento quasi minaccioso.
Così, tra le perplessità del resto della famiglia, Pete Invernizzi, che ammira Dwight e si sente in debito, gli propone di andare a Tulsa in Oklahoma.
Laggiù potrà iniziare un giro di affari per conto degli Invernizzi che gli garantiranno la protezione. Una specie di esilio mascherato da premio.
Così inizia la nuova vita di Dwight in un mondo da colonizzare.
“Sai, mi sento come Rip Van Winkle. Ti svegli dopo 25 anni, GM è diventata elettrica, Dylan è diventato pubblico, un telefono è una fotocamera. il caffè costa cinque dollari a tazza! E gli Stones, Dio li benedica! sono ancora in tour.” Dwight Manfredi.
Tulsa si rivela inaspettatamente interessante, vista l’apparente mancanza di concorrenza per Dwight, i cui modi da duro sembrano funzionare da subito nella città di provincia.
Dwight, uomo vecchio stile, ha dalla sua la capacità di essere un grande organizzatore, oltre a un profondo senso dell’onore.
Dopo aver conosciuto Tyson, un ragazzo che ammaliato dallo stile del boss ne diventa l’autista personale, Dwight inizia il suo primo lavoro taglieggiando Bodhi, il titolare del Higher Plane Marijuana Dispensary, un negozio che fa affari d’oro vendendo erba, che a sua volta acquista dagli indiani della riserva.
Per diventare il re di Tulsa, Dwight non può solo prendere dai suoi soci in affari, ma deve far ricorso alle sue capacità di organizzatore per cui punta ad essere una risorsa e non un costo.
Aiuta Bodhi ad acquistare meglio la marijuana e lo stimola a sondare nuovi mercati facendone lievitare i guadagni e conquistando ben presto uno status di partner.
Nei 25 anni di prigione, Dwight si è lasciato il passato alle spalle, dimenticando la moglie e la figlia. I fantasmi del passato stanno per affacciarsi e la vita a Tulsa è sempre meno tranquilla…
Ho sposato questa vita, e dopo aver tenuto la bocca chiusa per tutti questi anni, vedrò se mi ha sposato di nuovo
Dwight Manfredi
Il trailer di TULSA KING
La recensione
Tulsa King ha talmente conquistato il pubblico americano che si è già vista rinnovare il contratto per una seconda stagione.
Uno dei segreti della serie, nostalgica e innovativa, è quello di aver mescolato in modo straordinario il genere western con il gangster, movie ma soprattutto di avere un protagonista potente e autoironico come Dwight Manfredi.
Stallone è intervenuto in modo importante nella sceneggiatura con improvvisazioni per aumentare il realismo dei dialoghi rendendo Tulsa King una commedia di enorme successo.
Dwight è una sorta di sopravvissuto, un personaggio fuori dal tempo che non accetta le nuove regole e dallo scontro con il resto del mondo nascono situazioni divertenti ed emozionanti.
Stallone gioca costantemente con se stesso: gongola quando un volontario in palestra si offre per spiegargli come fare un esercizio con i pesi e lui minaccia di prenderlo a pugni, oppure quando dopo una notte di amore dichiara la propria età…“Sei preoccupata per la differenza d’età?…Una differenza? Non è una differenza, è un canyon!”. Oppure quando, per le foto per la patente, dopo quella di fronte, si mette di profilo come fosse una foto segnaletica.
Mescola citazioni di Woody Guthrie, frasi scolpite nella pietra che sono il condimento delle azioni da cui non si tira mai indietro.
Simpatizzare per Dwight, questo fossile con la battuta sempre pronta, protagonista affascinante, è un gioco da ragazzi; non si vede il gangster che uccide ma un uomo dal cuore d’oro in cerca del suo posto nel mondo.
La nomi del successo
I due nomi dietro il successo di Tulsa King sono quelli di Taylor Sheridan e Terence Winter.
Taylor Sheridan è il creatore e co-produttore della serie.
Ha iniziato la sua carriera recitando in Veronica Mars, Walker, Texas Ranger fino ad arrivare a un ruolo di primo piano nel 2008 nella serie Sons of Anarchy. La passione per la sceneggiatura lo porta a scrivere il film Sicario, con Emily Blunt e Josh Brolin fino a raggiungere il grande successo con la serie Yellowstonecon Kevin Costner.
Terence Winter è lo sceneggiatore di Tulsa King.
Nominato all’Oscar per Wolf of Wall Street di Martin Scorsese e produttore di Boardwalk Empire, produttore e sceneggiatore de I Soprano, è uno dei nomi di primissimo piano tra gli sceneggiatori disponibili.
Sono stati questi due nomi eccellenti a convincere Sylvester Stallone che non aveva mai recitato in una serie tv a interpretare il ruolo di un gangster.
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