fbpx
Connect with us

Chili Film

‘Siccità’: l’atteso ritorno in regia di Paolo Virzì. Due meritati David di Donatello 2023.

Siccità, il film che ha segnato l'atteso ritorno di Virzì alla commedia corale, si è aggiudicato due David di Donatello, tra cui quello a Emanuela Fanelli come Miglior Attrice non protagonista.

Pubblicato

il

siccità

Presentato al Festival di Venezia 79, nella sezione Fuori Concorso, Siccità segna il ritorno in regia di Paolo Virzì dopo Notti magiche del 2018.

La pellicola in streaming su CHILI è distribuita da Vision Distribution.

Ne cast Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel Montesi, Sara Serraiocco.

Un film che affronta tematiche assai vicine a quello che stiamo vivendo in questi ultimi tempi con un clima secco e scarsità di precipitazioni, soprattutto al nord Italia, rendendo particolarmente efficace quella sensazione di pre-catastrofe che serpeggia nella storia narrata (pur affievolita da numerose note di colore che caratterizzano le varie vicende).

Emanuela Fanelli, bravissima, si è meritatamente aggiudicata il David di Donatello 2023 come Miglior Attrice non protagonista, mentre un secondo premio è stato vinto per i Migliori effetti visivi VFX.

Siccità. Manca l’acqua e le persone inaridiscono anche nell’anima

Nella Roma di un vicinissimo futuro, si celebra il 367esimo giorno senza precipitazioni, e la situazione si avvia a divenire sempre più critica. Il Tevere completamente prosciugato, un razionamento sempre più problematico, le vie cittadine invase da scarafaggi e l’acqua da bere arrivata a costare 10 euro a bottiglietta.

Da questa problematica di partenza si dipanano alcune storie che si intrecciano tra loro e che vedono un’ umanità già alle prese con stili di vita compromessi da atteggiamenti e costumi non proprio cristallini. Ora impegnata ad affrontare un’altra emergenza, che accentua l’attitudine ad assumere un comportamento borderline o al limite dell’illecito.

siccità

Si comincia da una coppia borghese in crisi (Claudia Pandolfi e Vinicio Marchioni) che investe un ragazzo che poi fugge via. Ci spostiamo poi nel reparto di medicina dove opera la guidatrice, al cui pronto soccorso stanno pervenendo casi di un malessere diffuso, fino allo stato larvale di coloro che ne vengono colpiti.

Nel frattempo seguiamo altre vicende. Tra le altre, le vicissitudini di un tassista (un Valerio Mastandrea in stato di grazia) che inizia a soffrire dei postumi di questo malessere, ma patisce già di suo il calvario di una situazione familiare allo sfascio, acuita dalla voce della coscienza che si materializza nella presenza dei genitori scomparsi (Gianni Di Gregorio e Paola Tiziana Cruciani).

Intanto uno zelante galeotto (Silvio Orlando), impegnato a Rebibbia in molteplici attività, viene erroneamente portato fuori dal carcere con un furgone che si occupa del cambio lenzuola e  vive così una mezza giornata in libertà tra i quartieri romani allo sbando.

siccità

Una coppia di sposini (Sara Serraiocco e Gabriel Montesi) festeggia il nuovo lavoro del capofamiglia come guardia del corpo di una potente famiglia che gestisce lo sfruttamento delle acque di un complesso termale. La struttura in realtà non utilizza una fonte propria, bensì acque sottratte al pubblico consumo. In una notte folle si consuma inoltre una storia di ordinaria follia tra il ragazzo e la titubante e ingenua figlia del manager (Emanuela Fanelli, la migliore assieme a Mastandrea).

Un luminare del risparmio energetico (Diego Ribon), chiamato a partecipare ad un talk show in prima serata, si intrattiene con un’avvenente attrice (Monica Bellucci) che lo invita nel suo lussuoso appartamento, ove l’uomo contravverrà a tutti i principi precedentemente enunciati.

siccità trailer

Siccità – la recensione

Concepito nello script in epoca di piena pandemia (in un clima particolarmente predisposto a fornire spunti di tipo catastrofico), Siccità è il frutto di una scrittura a più mani che vede coinvolti, oltre al regista Paolo Virzì, anche Francesca Archibugi, Francesco Piccolo e Paolo Giordano.

Il film cerca di intrecciare vicende di ordinaria emergenza (e consueto arrangiarsi negli espedienti), che coinvolgono una serie di individui alle prese con il proprio male di vivere e con gli egoismi e le esasperazioni che hanno trasformato il loro sopravvivere in un appuntamento continuo, con il compromesso e la problematica della mancanza d’acqua, destabilizzante nel fisico come nella psiche.

Nonostante la validità del cast, e la buona riuscita di alcuni tra gli episodi portanti, il film soffre un po’ di disomogeneità.  Alcune tra le vicende appaiono troppo scollegate tra loro, senza che lo stuolo di validi sceneggiatori sopra nominati sia riuscito a conferire la necessaria fluidità narrativa a un racconto corale tristemente profetico, e quindi coerentemente inquietante, ma non perfettamente coordinato.

Siccità Trailer e immagini del film di Paolo Virzìvirzì

Paolo Virzì i film del regista delle miserie umane

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Siccità

  • Anno: 2022
  • Durata: 124
  • Distribuzione: Vision distribution
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Paolo Virzì