Alle Giornate degli Autori 2022 è stato presentato il nuovo documentario di Sébastien Lifshitz, Casa Susanna. Prodotto da Agat Films in co-produzione con Arte France e American Experience Films, in associazione con BBC Storyville.
La distribuzione è curata da PBS International.
Di cosa parla Casa Susanna
Il film racconta la storia di un gruppo di trans in clandestinità. Negli anni Cinquanta e Sessanta gli Stati Uniti, specie le sue zone rurali, non sono il luogo più accogliente per queste persone. Loro decidono di riunirsi in una casa e vivere la loro vita, guidata dalla loro identità trans, lontano dal resto del mondo.
Una casa di legno con un fienile sul retro accoglieva i travestiti che cercavano un vero e proprio rifugio dalla società dell’epoca. Diane e Kate entrano in Casa Susanna che erano uomini. Oggi hanno ottant’anni: hanno attraversato tutta una vita per affermare la propria identità.
“Mi sono imbattuto in un libro dal misterioso titolo, Casa Susanna. Con mia grande sorpresa ho scoperto che conteneva una raccolta di immagini che ritraevano una comunità di travestiti vissuti tra gli anni Cinquanta e Sessanta negli Stati Uniti.
La cosa più sorprendente è che questi uomini non sembravano indossare un costume. Al contrario, era evidente l’accuratezza, la delicatezza, la maniera con la quale incarnavano l’elegante femminilità della classe medio-alta americana, la donna della porta accanto ritratta in riviste come Life o Harper’s Bazar.”
Sébastien Lifshitz, regista
Il regista
Sébastien Lifshitz è un regista parigino classe 1968. Inizia il suo percorso studiando arte all’Ecole du Louvre. Poi si dedica al cinema.
Esordisce nel 1994 con il cortometraggio Il faut que je l’aime. Il suo primo documentario è del 2001 e si intitola La traversée presentato a Cannes.
Ha toccato i temi trattati anche in Casa Susanna già nel film del 2004 Wild Side. Proprio questo film, la preparazione di questo film, ha ispirato il suo nuovo documentario. Wild Side parla di una donna transgender salvatasi dal mondo della prostituzione a Parigi e torna con due amanti uomini nella sua casa di origine per prendersi cura della madre morente.
Mentre preparava il film, Lifshitz è venuto a contatto con il mondo trans e underground parigino e così ha scoperto le storie di queste persone sempre costrette a stare nei sotterranei della società. La raccolta della documentazione per poter raccontare la storia del film Wild Side ha stimolato la curiosità di Lifshitz per questo mondo e lo ha spinto ad approfondire nel documentario presentato alla Giornata degli Autori, Casa Susanna.