Si intitola La Crociata il nuovo film di e con Louis Garrel. Distribuito da Movies Inspired, il film uscirà il 5 gennaio 2022.
La trama de La Crociata di Louis Garrel
Abel e Marianne sono una coppia di parigini che scopre, all’improvviso, che il loro figlioletto tredicenne Joseph ha venduto, a loro insaputa, i loro oggetti più preziosi, tra cui un vestito di Dior, una collezione di orologi inestimabile e una serie di stampe antiche e introvabili. Il ragazzino è un giovane militante che ha deciso di sacrificare oggetti inutilizzati per salvare il pianeta. E come lui anche tanti altri ragazzi nel mondo si sono dati la stessa missione.
Un tema attuale trattato in maniera divertente
La Crociata di Louis Garrel si apre con una dedica al compianto co-sceneggiatore Jean-Claude Carrière, che Garrel ha definito commosso il mio miglior amico, scomparso l’8 febbraio 2021.
Il film ha i contorni della favola, perché ispirata dalle favole che proprio Carrière aveva scritto nel 2015, prima della rivoluzione GretaThunberg. Esse giravano attorno a un problema serio e attuale: le sorti di un pianeta che sta scomparendo.
Ed è proprio questo quello che accade nella divertentissima commedia di Garrel, che riecheggia tracce del cinema rivoluzionario di Truffaut.
Il poster
Il cast del film
La Crociata, come detto, vede nel cast lo stesso regista, Louis Garrel, accanto a una splendida Laetitia Casta. E si può dire che l’intero lungometraggio ha una messa in scena dominata proprio dall’alchimia dei due, compagni anche nella vita. Accanto a loro anche Joseph Engel,Ilinka Lony, Julia Boème, Lionel Dray, Lazare Minoungou, Moustapha Mbengue, Maïmouna Gueye, Béatrice Michel.
Le dichiarazioni di Louis Garrel sul suo La Crociata
Ecco le parole del regista a proposito del suo film:
«Sebbene l’idea del film sia venuta al mio produttore ancor prima che esplodesse il fenomeno GretaThunberg, La Crociata ha visto la luce qualche tempo dopo. A volte penso che se fosse uscito prima tutti avrebbero trovato assurda l’idea di un gruppo di giovani che si mobilitavano in difesa dell’ambiente. Tuttavia, non ho voluto farne un film sull’attivismo ma qualcosa di più dialettico. Ricorrendo alla commedia, spero di arrivare a un numero maggiore di persone da sensibilizzare sull’argomento».