La prima mondiale di Juju Stories é al Locarno Film Festival 74. Il film franco-nigeriano è in concorso nella sezione internazionale.
Ambientato ai giorni nostri nella più grande città della Nigeria, Lagos, Juju Stories è un film antologico che, attraverso tre storie diverse, esplora il folklore e le leggende metropolitane della cultura nigeriana.
Le tre magie di Juju Stories
La prima storia, Love potion, è scritta e diretta da Michael Omonua e ha come protagonista una donna che decide di usare la magia per trovare il partner ideale.
La seconda dal titolo Yam del regista Abba T. Makama, narra di un vagabondo che trova del denaro apparentemente abbandonato per strada. Lo raccoglie non senza conseguenze. Suffer the Witch, terzo e ultimo atto del film diretto da C.J. “Fiery” Obasi , è la storia di un’infatuazione che pian piano si trasforma in ossessione quando una collegiale riesce finalmente a farsi notare dalla persona che le piace.
La new wave del cinema nigeriano
Juju Stories si aggiunge ai numerosi titoli prodotti da Surreal16, un collettivo di artisti e cineasti che hanno dato il via alla new wave del cinema nigeriano.
Ispirato al Dogma 95, Surreal16 nasce come movimento rivoluzionario per un cinema che per troppo tempo si è rifatto a modelli esteri, in particolare a quelli statunitensi.
La missione è quella di creare un cinema d’autore più attento alla sceneggiatura, ispirato a tradizioni, leggende e costumi tipici del luogo, la Nigeria. Una terra e un popolo a cui questo movimento vuole ridare orgoglio, un motivo per essere conosciuto all’estero non solo per le problematiche politiche e sociali, ma per una cultura antica e di estremo fascino.
Il manifesto di Surreal16 riporta sedici regole a cui fare riferimento per la creazione di film e cortometraggi:
1) basta film sui matrimoni,
2) basta slapstick comedy nei film,
3) niente commedie romantiche,
4) evitare il melodramma,
5) sono incoraggiati i film di genere,
6) le opere devono contenere elementi surrealisti,
7) i film devono avere una prospettiva africana,
8) non deve esserci alcun tipo di propaganda religiosa,
9) basta censura,
10) niente sequel,
11) basta cliché sugli stregoni,
12) basta al finto accento inglese e/o americano,
13) nessun “gloria a Dio” alla fine dei film,
14) nessun establishing shot sul ponte Lekki,
15) è incoraggiato l’uso dei dialetti locali,
16) stop a personaggi e battute sdolcinate.
“Abbiamo sentito l’esigenza di proseguire quello che facciamo come collettivo, ovvero mettere in discussione, e magari offrire una prospettiva alternativa rispetto a ciò che è considerato la normalità nell’Africa di tutti i giorni”.
– C.J. “Fiery” Obasi, Abba T. Makama, Michael Omonua
Juju stories segue alla perfezione le regole del movimento e, oltre che a trattare tematiche interessanti e affascinanti per il pubblico, porta con sé un significato e un’importanza che va oltre quella della pura narrazione.
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Juju Stories
Anno: 2021
Durata: 84 min
Genere: Drammatico
Nazionalita: Nigeria - Francia
Regia: C.J. "Fiery" Obasi, Abba T. Makama, Michael Omonua