Se sei follemente innamorato Pazzo per lei, lo è ancora di più.

Pazzo per lei è una commedia romantica spagnola diretta da Dani de la Orden, regista conosciuto per aver diretto alcuni episodi della serie tv Élite. Il lungometraggio è prodotto e distribuito da Netflix, disponibile dal 26 febbraio 2021, scritto da Natalia Durán ed Eric Navarro.

Pazzo per lei | Cast

Álvaro Cervantes è Adri, Susana Abaitua è Carla, Luis Zahera è Saùl, Clara Segura direttrice del centro, Paula Malia è Laura, Aixa Villagrán è Marta, Eduardo Antuña è Sergio, Maria Ribera è Rosa, Txell Aixendri è Tina, Nil Cardoner è Victor, Alberto San Juan è Andrés, Adeline Flaun è Novia Alika, Mike Foucan è Novio Omar, Aaron Porras è Marc.

Pazzo per lei | Trama

Adri (Álvaro Cervantes) è un giornalista, si trova all’interno di un pub con i suoi migliori amici. Adri conosce una giovane ragazza di nome Carla (Susan Abaitua) che gli propone di passare una serata di sesso e divertimento, a patto che i due non dovranno più sentirsi, Adri accetta. Ma le cose non vanno come previsto, Il giorno seguente, Adri si accorge di essersi innamorato e con l’aiuto dei suoi due amici scopre che Carla è ricoverata dentro una clinica psichiatrica. Anche Adri riesce a farsi ricoverare scoprendo così che Carla è affetta da disturbo bipolare. Anche di fronte a una tale verità, il protagonista deciderà di non arrendersi per scoprire dove la loro storia può arrivare.

Non combattere per ciò che ami significa solo una cosa: perdere.

Trailer

Innamorarsi follemente è un rischio che bisogna correre | Recensione

Siamo tutti un po’ folli di fronte all’amore, sono queste le premesse del film Pazzo per lei. Un incontro fortuito in un pub, una notte travolgente e il non rivedersi più: le regole del gioco che si istaura tra i due protagonisti Adri e Carla. Al cuor non si comanda e anche se conduce verso luoghi oscuri abbiamo la necessità e l’urgenza di trovare la verità che, immancabilmente, porterà alla ricerca di noi stessi.

La realtà alle volte è diversa da come la immaginavamo, o l’accogliamo a braccia aperte oppure cambiamo strada e Adri sceglie di accoglierla, perché l’amore è più forte di tutto e tutti. Infatti, quando scopre che Carla, il suo colpo di fulmine, si trova in un centro di salute mentale decide di farsi ricoverare anche lui.

La donna folle e scatenata conosciuta qualche sera prima, che lo ha trascinato a un matrimonio senza invito su una moto da corsa e che è scappata da lui subito dopo aver fatto sesso, ha un disturbo bipolare da quando aveva tredici anni.

Adri ormai entrato all’interno del centro di salute mentale non può fare altro che lottare per ottenere ciò che veramente vuole, e grazie al suo compagno di stanza Saúl riesce ad istaurare un rapporto di fiducia con i personaggi secondari si che affacciano all’interno della clinica psichiatrica, aldilà delle loro patologie (schizofrenia paranoide, sindrome di Tourette e depressione) sono esseri umani con bisogni, desideri e passioni, e Adri riesce ad aiutarli a superare anche delle piccole difficoltà come quella tra Marta, la ragazza con la sindrome di Tourette con la sua cotta per Victor oppure quella tra Saúl e sua figlia, entrambe scene molto emozionanti che creano un’atmosfera oltre che divertente anche toccante.

Pazzo per lei è un film nato per trasmettere leggerezza, per destrutturare la malattia mentale come la conosciamo senza rendere tutto troppo pesante e claustrofobico. Non è un film come Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman ma non ha la pretesa di volerlo essere. Sicuramente non approfondire certe tematiche sulle malattie psichiche rende tutto un po’ superficiale ma il suo intento è proprio quello di normalizzare quello che reputiamo diverso.

La promessa di una rom-com leggera e divertente non delude le aspettative proposte, non perde di vista la storia d’amore e non aspira ad essere altro, anche trattando tematiche difficili o alle volte dolorose.

Il tema centrale che viene catturato è quello di dirci che non esistono i cosiddetti “normali” o “anormali”, proprio per questo sdrammatizzare grandi patologie psichiatriche con cui lo spettatore riesce a fraternizzare rende umano un concetto lasciato spesso ai margini della società, che invece ha bisogno di essere esplorato e raccontato in varie sfaccettature.

Pazzo per lei ci da una piccola prova di quello che significa stare insieme a persone che combattono giorno dopo giorno con i propri disagi e, nonostante ciò, si è pronti ad abbandonarsi all’altro per amore e questo può bastare.

Sicuramente il lungometraggio non ha una trama particolarmente originale, all’interno troviamo alcuni agganci narrativi che si portano dietro qualcosa di già visto, ma la sceneggiatura è ben fatta, i personaggi funzionano, sia i protagonisti che i personaggi secondari, ottime performance che danno credibilità alla struttura della storia così da diventare un film piacevole, divertente e leggero e Pazzo per lei funziona.

Una coppia persuasiva per uno dei migliori film netflix del momento

Adri (Álvaro Cervantes) e Carla (Susana Abaitua) si confermano un’ottima coppia, credibile e affiatata, una grande sintonia portando il film a un elevato livello. Il personaggio maschile Adri ha una grande evoluzione lungo l’arco della storia, la trasformazione arriva con il dovuto tempo di attesa, Adri ragazzo dall’apparente superficialità iniziale si rivela avere un gran senso di maturità, abbandonandosi all’altro conoscerà se stesso, e poi c’è Carla all’apparenza forte e ribelle che nasconde un lato fragile e debole, con i suoi lati oscuri, che può amare ed essere amata, snodo fondamentale che viene ribadito più spesso durante la storia.

Intorno ai due protagonisti troviamo personaggi secondari che, più o meno bene, vengono descritti e raccontanti dando il giusto peso senza renderli grotteschi o troppo esagerati. Alcuni di questi come Saúl (Luis Zahera) con la patologia di schizofrenia paranoide oppure Marta (Aixa Villagrán) con la sindrome di Tourette, gli viene dato il giusto spazio che da allo spettatore quel lato dolce ed emozionante che il film regala.

Pazzo per lei è un film divertente, onesto con tratti emozionanti, che nel finale ci lascia una riflessione aperta su quanto la pazzia possa semplicemente essere un tratto eccentrico e sopra alle righe che tutti reprimiamo e possiamo definire normalità.

Pazzo per lei è entrato subito dopo il lancio nella Top Ten italiana dei film più visti arrivando alla settima posizione. Un finale che dà la sensazione dell’arrivo di un Pazzo per lei 2.