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Anticipazioni

Women Of The Year, la serie antologica di Alma Har’el, in lavorazione su Amazon

Dal progetto del Time sulle 100 donne dell'anno nasce la serie antologica diretta da Alma Har'el

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Dall’iniziativa del Time sulle 100 donne dell’anno la serie Amazon Women of the year.

Da cosa nasce Women of the year?

L’iniziativa lanciata nel numero speciale del Time sta ottenendo un grande successo. Per questo Amazon Studios sta sviluppando Women Of the Year, un adattamento televisivo di questo progetto e di questo numero speciale. Il tutto è ideato dalla regista Alma Har’el, ed è stato lanciato per la Giornata Internazionale della Donna 2020 per riconoscere i contributi di leader femminili dal 1920 al 2019. Un anno dopo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021, i partner dietro Le 100 donne dell’anno per il Time, Har’el e la sua azienda Jellywolf, Time Studios e il gigante dei beni di consumo P&G, hanno collaborato nuovamente per la serie tv Women Of the Year.

Una selezione ovviamente al femminile

Creato da Har’el, la serie presenterà una selezione di donne visionarie. Tutte coloro che hanno giocato ruoli critici nei più grandi successi della nostra società nel secolo scorso. Ogni episodio si concentrerà su una donna attraverso la lente delle 24 ore e si incentrerà sul perché è stata definita “donna dell’anno”. Ogni giorno cruciale e di grande impatto che ha cambiato la vita di questa donna, e in definitiva il nostro mondo, sarà diretto da una regista donna diversa. Questo per mostrare una visione molto distinta e personale del corso della storia.

Chi è Har’el, la regista di Women of the Year

Premiata documentarista e regista di video musicali, Har’el ha fatto il suo debutto alla regia di lungometraggi narrativi con Honey Boy (qui per vedere il trailer e qui per leggere la recensione), che le è valso il premio speciale della giuria del Sundance 2019 per Craft & Vision. Il film ha ricevuto quattro nomination agli Independent Spirit Awards e ha reso Har’el la prima donna a vincere il DGA Award for First-Time Feature Film. È anche la prima donna nella storia dei DGA Awards ad essere nominata sia per la regia commerciale (2018) che per quella narrativa (2020).

Questa serie segnerebbe il ritorno di P&G alla produzione di serie sceneggiate.