Koch Media rende disponibile nella collana Midnight Factory la limited edition blu-ray di 1BR – Benvenuti nell’incubo, inedito cinematografico datato 2019. Primo lungometraggio diretto da David Marmor, vede al proprio centro la giovane Sarah, interpretata da Nicole Brydon Bloom, appena trasferitasi a Los Angeles. Giovane intenta a portare avanti il proprio lavoro di scenografa e che trova sistemazione in un apparentemente tranquillo residence.
Apparentemente, giusto, perché un clima piuttosto straniante risulta evidente fin dall’avvio di 1BR – Benvenuti nell’incubo, ispirato ad un’esperienza personale del regista.
Infatti racconta: “Il primo seme dell’idea mi era venuto quando avevo poco più di vent’anni e mi ero appena trasferito a Los Angeles”. Un impatto che fu abbastanza shockante con una città anonima, dove visse in un complesso di appartamenti molto simile a quello del film. “Trovavo che fosse un’esperienza davvero surreale e inquietante”, prosegue. “Ero circondato da persone che ogni giorno mi camminavano di fianco, con le quali condividevo gli spazi, magari le salutavo anche, ma, in realtà, non conoscevo nessuno di loro”.
Come accade, appunto, a Sarah, presto alle prese con affittuari fin troppo amichevoli e cordiali, ad eccezione dello strano Lester alias Clayton Hoff. E, non a caso, già dopo i primi venti minuti di visione l’illusoria quiete iniziale provvede a lasciar spazio ad una tutt’altro che rassicurante situazione. Trascinando, di conseguenza, la circa ora e mezza totale dalle parti di un paranoia movie dagli echi non poco polanskiani.
Paranoia movie destinato a far cadere la protagonista nella morsa di quella che è un’inquietante comunità che non può fare a meno di suggerire letture sociologiche.
In quanto è impossibile non individuare in ciò che viene portato in scena le difficoltà che un qualsiasi individuo riscontra nell’integrarsi in una società. Ma con inaspettati risvolti che non sono i consueti atti a rendere esclusivamente vittima perseguitata la preda in questione. Mentre la scelta dell’unico ambiente ristretto (il residence, appunto) come ambientazione provvede a far aumentare il senso di claustrofobia e non mancano i momenti disturbanti. Dall’impressionante inchiodamento delle mani al rito della marchiatura a fuoco accompagnato dalle note di una rilettura della sempreverde Angel of the morning. Sicuramente, le due sequenze maggiormente memorabili di 1BR – Benvenuti nell’incubo, corredato di trailer originale nella sezione extra.