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FESTIVAL DI CINEMA

“L’ARMÉE ROUGE” DI LUCA CIRIELLO AL LACENO D’ORO SU MYMOVIES

IN SELEZIONE UFFICIALE AL LACENO D'ORO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL UN VIAGGIO NELLA COMUNITÀ AVORIANA DI NAPOLI ATTRAVERSO LA MUSICA al Festival il 6 dicembre e visibile su mymovies.it fino al 13

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L’Armée Rouge”, il documentario di Luca Ciriello, dopo la presentazione in anteprima mondiale al 61esimo Festival dei Popoli sarà presentato in selezione ufficiale fuori concorso al Laceno d’oro International Film Festival 2020.
Il film sarà online dal 6 dicembre fino al 13 dicembre su mymovies.it. Con un accredito di 9.90 € si potrà seguire l’intero programma del Festival via computer, smartphone, tablet o smart TV.
https://pad.mymovies.it/streaming-rassegne/lacenodoro/cover-desktop.jpgPer questa edizione on demand, il festival non dimentica le sale cinematografiche e crea una platea virtuale per sostenere i cinema campani.
Quattro film fuori concorso saranno resi disponibili in collaborazione con quattro sale, cui andrà il corrispondente incasso della visione online.
“L’Armée Rouge” è abbinato al Cinema Vittoria di Napoli.
Ambientato nella periferia est di Napoli Est, “L’Armée Rouge” è la storia di Idrissa Koné, in arte Birco Clinton, che vive in un container di amianto e ha un sogno: diventare il re del coupé décalé, genere musicale della Costa D’Avorio nato a Parigi nel 2000. Per poterci riuscire ha creato l’armée rouge, una banda di ragazzi avoriani, un gruppo di “guerriglieri dello spettacolo” che organizza feste a ritmo di coupé décalé e che lo aiuta nell’organizzazione di una grandiosa festa di Natale.

Un viaggio alla scoperta della comunità avoriana di Napoli, alla ricerca della propria autoaffermazione in una città che si fa invisibile.

“Ciò che conta è la famiglia, ciò che ti dà da vivere è il lavoro” ci dice il protagonista Birco Clinton.
L’armée rouge, come spiega il regista “parte da una prospettiva di osservazione dall’interno della comunità avoriana, un approccio anche linguistico e antropologico in un film dove si parlano quattro lingue (nouchi, djoula, francese e italiano), che cerca di svelare meccanismi e strutture di un gruppo di persone che pochi conoscono o frequentano, un film ambientato in una Napoli non-vista, fatta di sottoscala trasformati in discoteche e container trasformati in case”.Il film è prodotto da Parallelo 41 Produzioni di Antonella Di Nocera in collaborazione con Lunia Film di Luca Ciriello, realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e sviluppato nell’Atelier di cinema del reale FilmaP di Ponticelli.

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