Sono in onda da giorni due promo per il lancio di “Petra”, la nuova produzione Sky Original – con Cattleya e Bartlebyfilm – che debutterà su Sky Cinema il prossimo 14 settembre.
Due soggetti con le immagini della serie ambientata a Genova, che ha per protagonista Paola Cortellesi, diretta da Maria Sole Tognazzi e basata sulle opere di Alicia Giménez Bartlett.
Ed è proprio la voce di Paola Cortellesi a presentare la ‘sua’ Petra: ispettrice della mobile di Genova, che dall’archivio si ritrova catapultata in prima linea a risolvere dei casi di omicidio e di violenza. Due matrimoni falliti alle spalle, libera da legami sentimentali, fuori dagli schemi e alla continua ricerca del suo posto nel mondo.
Petra è decisamente lontana da ogni tipo di stereotipo o cliché e i due soggetti della campagna fanno esplicito riferimento ad alcuni di questi per ribaltarli.
Mentre la voce di Paola Cortellesi narra alcuni luoghi comuni sulle donne e non solo, le immagini della serie li smentiscono punto a punto:
«Petra è l’angelo del focolare, è una che sa stare zitta al suo posto»
mentre la vediamo rispondere in malo modo a una giornalista insistente, oppure
«Petra è una dai modi garbati, è una che sa quando bisogna stare un passo indietro»
quando invece non si fa problemi a rispondere sarcasticamente al suo superiore, o ancora
«Petra è una donna da sposare»
anche se la sentiamo dire al suo vice che dei suoi due mariti si era già pentita al momento del sì.
Due spot che si soffermano, più che sul lato crime della serie, su quello umano della sua protagonista: una donna che sta cercando il suo posto nel mondo e che, libera dagli schemi, si dedica con passione al proprio lavoro.
In sostanza – continua la Cortellesi –
«Petra non è una serie di luoghi comuni, no. È solo… Petra»,
un personaggio solo apparentemente duro e scontroso, ma pieno di umanità e in cui ciascuno di noi potrà ritrovare qualcosa di sé stesso.