Il Mio Corpo è il documentario di Michele Pennetta finalista ai Nastri d’Argento.
Dopo l’anteprima italiana ad Alice nella Città, il documentario uscirà il 26 Febbraio sulle piattaforme Zalabb, #iorestoinSALA, CG Digital e dal 18 marzo su Chili.
In una Sicilia profonda e abbandonata Oscar, il figlio di un rigattiere, e Stanley, un giovane immigrato, vivono ai margini della società. Oscar e il fratello maggiore, Roberto, lavorano con il padre raccogliendo ferraglia dalle discariche abusive. Ogni metallo ha il suo valore e la famiglia di Oscar sopravvive trasformando i rifiuti altrui in una nuova merce di scambio. È un lavoro estenuante, svolto per un padre-padrone incontentabile. Omar e Roberto sono legati da una storia comune ma il maggiore, impegnato a primeggiare per sopravvivere, si sottrae al ruolo di alleato, lasciando Oscar da solo.
Il Mio Corpo è una produzione Close Up Films e Kino Produzioni con RAI Cinema e RSI Radiotelevisione svizzera italiana con il sostegno de l’UFC, Cinéforom, Loterie Romande e Suissimage. È prodotto da Joëlle Bertossa, Giovanni Pompili, Flavia Zanon. Distribuito da Antani distribuzione in collaborazione con Kino Film.
“Con questo nuovo film ho voluto raccontare la precarietà di giovani senza futuro e senza prospettive. In Stanley e Oscar c’era qualcosa che li accomunava; lo stesso sentimento di essere stati gettati in pasto al mondo senza preavviso, usando i propri corpi come unico strumento di sopravvivenza.”- Michele Pennetta
Michele Pennetta con Il mio Corpo prosegue la ricerca intrapresa in Sicilia nel 2013 con ‘A Iucata e ripresa nel 2016 con Pescatori di corpi. Il Mio Corpo chiude idealmente questa trilogia siciliana in cui l’autore si è confrontato con una riflessione su illegalità e legalità.