Nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato dal premier Giuseppe Conte ieri sera sono presenti anche delle restrizioni per l’apertura delle sale cinematografiche. Il documento riporta infatti che fino al 3 Aprile “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Dunque, a quanto si deduce dal testo del decreto, le sale cinematografiche potranno rimanere aperte solo se in grado di garantire la distanza di sicurezza di 1 metro tra i vari spettatori in sala. Il decreto riguarda tutte le sale italiane, ad esclusione ovviamente delle sale di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e delle province di Savona e Pesaro-Urbino che invece hanno l’obbligo di chiusura almeno fino all’8 Marzo.