Domenica 23 giugno al Piccolo Teatro di Milano
Serata finale del 33° Festival Mix Milano
con Nina Zilli Queen of Music
Le giurie con Michela Murgia presidente giuria lunghi, premiano i vincitori.
Tra le proiezioni più attese del giorno, la favola gitana Carmen y Lola,
Plaire, aimer et courir vite (Sorry Angel) del regista di culto Christophe Honoré,
il cortometraggio Pepitas con Lino Guanciale
Domenica 23 giugno si conclude l’edizione 33 del Festival Mix Milano di Cinema GayLesbico e Queer Culture con l’incoronazione di Nina Zilli come Queen of Music.
La cantautrice piacentina, particolarmente amata da tutta la comunità LGBTQ+, sarà premiata alle ore 21.00 nella Sala Grande del Piccolo Teatro Strehler, dove a seguire, con la presentazione di Melissa Greta Marchetto, saranno anche annunciate le opere vincitrici di questa edizione.
A valutare gli oltre 60 titoli in gara tra documentari, cortometraggi e lungometraggi le tre giurie tecniche, formate da esperti e critici di cinema – Michela Murgia presidente di giuria Lungometraggi (presente in sala), Cristina Piccino presidente di giuria Documentari, Pietro Vito Spina Presidente della Giuria dei Cortometraggi. Anche il pubblico assegnerà il premio Miglior Lungometraggio 2019 attraverso “Festival Mix Milano”, l’APP ufficiale del Festival disponibile per smartphone e tablet.
Il programma delle proiezioni al Teatro Strehler si apre alle 15 con il pluripremiato Carmen y Lola di Arantxa Echevarria, prima storia lesbica girata in una comunità gitana alla periferia di Madrid e recitata da attori zingari non professionisti, con protagoniste due ragazze in lotta per affermare la propria sessualità in una società arcaica e patriarcale.
Si prosegue alle 17.00 col film austriaco Nevrland di Gregor Schmidinger, filmmaker e co-fondatore del Porn Film Festival di Vienna, che porta al MIX un’opera prima con protagonista un diciasettenne alle prese con la scoperta della propria omosessualità e della progressiva conoscenza del proprio corpo.
Alle 18.45 è la volta di Tell it to the Bees di Annabel Jankel, ospite del festival, che porta sugli schermi del MIX la storia coraggiosa di due donne che scoprono l’amore reciproco nella società scozzese del dopoguerra. Nel cast Anna Paquin (Lezioni di piano, True Blood) e Holliday Grainger (Jane Eyre, I Borgia).
Alle 21.00, Plaire, aimer et courir vite (Sorry Angel) del regista di culto Cristophe Honoré, con una struggente storia d’amore ambientata nella Parigi dei primi anni ‘90.
La proiezione sarà preceduta dalla performance di Daniele Gattano tra i comici più apprezzati di Colorado Cafe, che offrirà al pubblico del MIX un estratto della sua stand-up-comedy Fuori!, come anticipazione del festival Lecite Visioni 2019.
Le proiezioni al Teatro Studio Melato cominciano alle 15.00 con Body Language, sei corti che includono il pluripremiato Pepitas con un sorprendenteLino Guanciale in versione drag queen e Ariella Reggio, presentato in sala dal regista Alessandro Sampaoli. A seguire alle 16.30, Les Shorts: Unexpected behaviour, una raccolta di sette opere, tra cui Evoke e Masks che fanno parte dell’omaggio al cinema americano ‘Stonewall50’.
Si prosegue alle 18.15 con Shelter di Enrico Masi, che sarà ospite del Festival, storia di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana da cui sarà costretta a fuggire verso l’Europa, nella versione italiana del film Pepsi è doppiata da Eva Robin’s.
Alle 20.00 è la volta dell’anteprima italiana di Carceles Bolleras (Dyke Jails) di Cecilia Montagut, coraggioso documentario femminista che racconta le relazioni, le attrazioni e il cameratismo delle donne nelle carceri spagnole.
Le proiezioni si chiudono alle 22.00 con un’altra anteprima italiana: è Gay Chorus Deep South di David Charles Rodrigues, incluso nella sezione ‘Stonewall50’, il racconto della particolare tournée compiuta del coro gay di San Francisco nel profondo sud degli Stati Uniti per fronteggiare il riemergere delle leggi anti-LGBTQ dell’era Trump.
Miglior Lungometraggio, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio non saranno i soli Premi assegnati durante il Festival MIX Milano: novità assoluta di questa edizione il Premio “Cielo Festival Mix” che il canale Cielo assegnerà a uno dei lungometraggi in concorso, in palio l’acquisizione del film e la messa in onda sul canale Cielo; si rinnova inoltre il Premio MIX laF al miglior documentario in concorso, con in palio la messa in onda del doc vincitore sul laF – tv del Gruppo Feltrinelli (canale 135 Sky). Anche il magazine Cultweek assegnerà un riconoscimento ad uno dei lungometraggi in concorso.
Fino a domenica il Festival offre anche un e vero e proprio BOOKSHOP a cura della Libreria Antigone, dove si potranno trovare titoli a tematica LGBTQ+ e non, disponibili per l’acquisto. L’atrio del Teatro Strehler ospita invece la mostra BURMA LOVE della fotografa Chiara Luxardo che porta l’attenzione sulla Birmania, uno dei tanti paesi dove l’omosessualità è ancora illegale e il matrimonio tra persone dello stesso sesso è una speranza lontana. In esposizione le foto di coppie non etero-normate, in stile e con gli abiti di un tradizionale matrimonio birmano.
Il sagrato del Piccolo, infine, alle 20.00 ospita l’ultima performance live con i milanesi Egokid, band di punta della scena indipendente italiana. Dalle 18 alle 24, sempre sul sagrato, MUSIC ON THE STEPS a cura di Simone Black Candy, un mix di buona musica e dj set.
Il programma:
https://www.facebook.com/events/771650773228892/
Informazioni e aggiornamenti su
www.festivalmixmilano.com