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La dissolvenza del lavoro. Crisi e disoccupazione attraverso il cinema: presentazione del volume di Emanuele Di Nicola

Mercoledì 15 maggio alle 20 verrà presentato “La dissolvenza del lavoro. Crisi e disoccupazione attraverso il cinema” di Emanuele Di Nicola (edizioni Ediesse). Da Ken Loach a Stéphane Brizé, da Lars von Trier ai fratelli Dardenne, i film che raccontano il lavoro nell’ultimo decennio: con proiezione di clip, letture e dibattito in sala

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Appuntamento a Roma, mercoledì 15 maggio alle 20, nella cornice della storica libreria Altroquando (via del Governo vecchio, 82). È questa la sede scelta per la presentazione de La dissolvenza del lavoro. Crisi e disoccupazione attraverso il cinema, il libro di Emanuele Di Nicola appena uscito per le edizioni Ediesse. A dialogare con l’autore sarà Alessia Astorri, redattrice della rivista cinematografica online “Gli Spietati”. Andrà in scena un incontro interattivo: verranno proiettate sequenze dei film analizzati nel libro, come Full Monty di Peter Cattaneo e Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne (in copertina), l’attrice Antonia Fama leggerà passi tratti dal volume. A moderare la serata sarà Emiliano Sbaraglia di RadioArticolo1. L’incontro si svolgerà nella sala pub della libreria, in cui è possibile consumare nel corso della presentazione. Qui l’evento su Facebook.

Il libro
Nel 1895 i fratelli Lumière filmano l’uscita degli operai dalla loro fabbrica a Lione. Il cinema inizia dal lavoro. Negli ultimi anni è tornato a descriverlo: nel Duemila, e in particolare dal 2008 con lo scoppio della crisi economica, i registi italiani, europei e americani ricominciano a riflettere su questo grande tema. I licenziamenti, la disoccupazione, la difficoltà di trovare un nuovo impiego. Le figure deboli come le donne e i precari. Il libro è una mappa del cinema sul lavoro nei nostri anni: da Ken Loach a Laurent Cantet, dai fratelli Dardenne a Lars von Trier, fa il punto su come i registi di oggi trattano il lavoro e il lavoro che non c’è. Da film manifesto come Full Monty, alle provocazioni estreme come Il grande capo, passando per la strada italiana di Smetto quando voglio. In sei capitoli divisi per temi La dissolvenza del lavoro analizza oltre cinquanta titoli, decifrando lo stile degli autori: dal realismo sociale di Loach al cinema hollywoodiano de Il diavolo veste Prada. Dalla commedia alla tragedia, dal lieto fine al pugno nello stomaco. Una bussola per orientarsi nel cinema del nostro tempo difficile: colpito dalla disoccupazione, ma illuminato da grandi opere. I capitoli sono seguiti da una scheda tematica a cura di uno studioso dell’argomento. Prefazione di Renato Fontana.

L’autore
Emanuele Di Nicola
, giornalista e critico cinematografico, è redattore della rivista di cinema “Gli Spietati”. Collabora con l’università La Sapienza di Roma per la realizzazione di seminari, scrive su varie testate e tiene lezioni sui maggiori registi contemporanei.

L’estratto
Un estratto del libro è disponibile sul sito di “Nazione Indiana”.