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Oci Ciornie di Nikita Michalkov (versione lunga e restaurata) e L’amore è più freddo della morte di Rainer Werner Fassbinder in home video con Ripley’s Home Video

Sono disponibile in dvd grazie a Ripley’s Home Video Oci Ciornie di Nikita Michalkov (versione lunga e restaurata) con Marcello Mastroianni (premio per il miglior attore al Festival di Cannes) e L’amore è più freddo della morte, il sorprendente film d’esordio di Rainer Werner Fassbinder con Hanna Schygulla

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Regia di Nikita Sergeevič Michalkov

Con Marthe Keller, Marcello Mastroianni, Silvana Mangano, Elena Safonova, Isabella Rossellini

Italia – URSS, 1987, commedia, col.

Primi anni del Novecento. Su una nave da crociera Romano (Marcello Mastroianni) incontra Pavel, un russo in viaggio di nozze. Tra i due nasce una spontanea confidenza e Romano racconta del suo infelice matrimonio con una ricca borghese (Silvana Mangano) e della passione che, anni dopo, sboccerà tra lui ed una misteriosa russa incontrata alle Terme di Montecatini. Romano, che nella sua vita non ha mai osato, si lascia sfuggire l’ultima occasione di “riscatto” che l’amore gli offre. Non gli resta che il lavoro da cameriere su una nave per ricchi turisti e il ricordo di due grandi occhi neri (oci ciornie). Un finale a sorpresa suggella una storia tenere e struggente liberamente ispirata ad alcuni racconti di ČechovPremiata a Cannes la splendida interpretazione di Marcello Mastroianni.

Contenuti Master HD • Trailer • Interviste • Galleria fotografica

L’AMORE È PIU FREDDO DELLA MORTE

[Liebe ist kälter als der Tod]

Regia di Rainer Werner Fassbinder

Con Hanna Schygulla, Rainer Werner Fassbinder, Ingrid Caven

Germania | 1969 | Dramma | Col. | 88’

Il primo lungometraggio di Fassbinder è un gangster movie che risente della lezione della Nouvelle Vague (il film è dedicato a Chabrol, Rohmer e a Jean-Marie Straub). Franz (Fassbinder) è un piccolo protettore che fa prostituire Joanna (Schygulla), la sua donna. Franz vuole lavorare da solo senza essere costretto ad entrare nel Sindacato del crimine. Il Sindacato, saputo che Franz non ne vuole sapere di farne parte, gli mette alle costole Bruno (Lommel) un killer. Tra Franz e Bruno nasce un’ambigua amicizia che coinvolge Joanna dando vita a uno strano triangolo dove amore e amicizia si confondono. Insieme progettano una rapina in banca che finisce male.

Il film, che s’appoggia su una sceneggiatura dominata da personaggi e atmosfere ambigui, fa emergere uno dei temi preferiti del regista, il rapporto padrone-vittima.

Contenuti • Cinegiornale • Il vagabondo, cortometraggio di R.W. Fassbinder Interviste • Galleria fotografica