“Nel Tennessee, lavoravo inizialmente nel mondo del music business e non avevo assolutamente successo. Tre anni dopo non avevo soldi, non avevo speranze, ero spezzato nel mio spirito. Non avevo idea di cosa sarebbe potuto accadere. Mi trasferii in California, unicamente perché lì c’è sempre il sole … la cosa interessante è che il piano di Dio era migliore del mio… Vorrei darvi questo messaggio, se non vi perdete, non potete esplorare”.
Da ‘Braveheart’ ai prossimi film di Randall Wallace
Lo sceneggiatore di capolavori come
Braveheart (per la cui sceneggiatura originale è stato candidato all’Oscar nel 1996) e
Pearl Harbor, sceneggiatore e regista di
La maschera di ferro e di
We Were Soldiers, regista di
Un anno da ricordare(Secretariat) e
Il paradiso per davvero (Heaven is for Real),
Randall Wallace è una delle figure più importanti di Hollywood ed è ora impegnato su due progetti che vedono al centro proprio l’Italia: i due capitoli di
The Resurrection of the Christ per la regia di Mel Gibson, che firma anche la sceneggiatura col fratello Donal e con Wallace, il cui set si sta svolgendo in questo periodo a Roma, e per
The Swiss Guard, nella doppia veste di regista e sceneggiatore, le cui riprese sono previste sempre a Roma nel corso del 2026 e con la possibile partecipazione di Robert De Niro in veste di Papa.
Master in International Screenwriting and Production – MISP
Un finale formativo d’eccezione per gli sceneggiatori, autori e scrittori di domani diplomatisi nel Master in International Screenwriting and Production – MISP, coordinato dal professor Armando Fumagalli, da 25 anni fucina anche internazionale di talenti nella fiction, nel cinema e nella narrativa e le cui iscrizioni alla prossima edizione si apriranno a gennaio 2026.
A diplomarsi 48 allievi, fra cui 20 provenienti da tutto il mondo (Austria, Germania, Iran, Spagna, Turchia, UK, USA…). Dopo un anno di percorso didattico e pratico, molti dei giovani talenti sono già in stage e tirocini presso società come Cattleya, Gaumont, Lux Vide, Rai fiction, Sky.
Il Master si tiene ogni due anni e dall’edizione 2016/2017 si svolge interamente in inglese. È incubatore di eccellenze che nel tempo hanno segnato il successo della serialità italiana, con prodotti venduti in molti Paesi del mondo come Doc – Nelle tue mani, Blanca, Medici – Masters of Florence, Il gattopardo, Hotel Costiera, Sandokan, Diavoli. E grandi successi italiani come Don Matteo, Distretto di polizia, Che Dio ci aiuti, Hanno ucciso l’uomo ragno, La Strada di Casa, Per Elisa, L’Isola di Pietro, Un passo dal cielo.
Il Master che lancia nuovi autori
Il Master in International Screenwriting and Production – MISP è inserito nell’offerta dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica, che lo ospita nella sua sede milanese di Milano. E, inoltre, realizzato in collaborazione con Fondazione Perseus. Ha sfornato anche produttori creativi, responsabili di palinsesto, copywriter, showrunner, autori di fumetti e romanzi, autori televisivi e documentaristi che hanno ottenuto importanti riconoscimenti, in Italia e all’estero.
Per dare un’idea dell’impatto formativo nel Master, fra le serie tv in onda nel solo 2025 su Rai, Mediaset, Sky, Netflix Amazon, più di venti contano diplomati del Master come sceneggiatori, produttori creativi o delegati, story editor o registi. Fra essi Blanca, Belcanto, Che Dio ci aiuti, Un passo dal cielo, M – Il figlio del secolo, Call My Agent e molte altre. Lo stesso vale per 5 film usciti nelle sale o su Netflix e Amazon sempre nel 2025.