Dopo il successo delle precedenti edizioni, arriva dal 22 al 27 settembre la 4° edizione di Vision 2030, il Festival del Cinema Sostenibile diretto da Giulia Morello, prodotto da Smile Vision in partnership con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Cleverage, che si tiene annualmente nella pittoresca cornice di Noto.
Il festival, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero della Cultura, da ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile e dal Comune di Noto, si è aperto in anteprima il 21 settembre, con un evento dedicato alla storia e ad approfondimenti sulle nuove scoperte che riguardano i bronzi di Riace, svoltosi nella cornice di Noto Antica, organizzato dal club Val di Noto 4×4, in occasione della Festa dell’ Alveria.
Contenuto del festival
Il film d’apertura, sarà NON CREDO IN NIENTE di Alessandro Marzullo, in programma presso il Teatro Tina di Lorenzo di Noto alle ore 21.00 del 24 Settembre.
Non solo. A comporre la ricca selezione di quest’anno saranno 15 documentari e ben 30 cortometraggi, mentre fuori concorso due film di registi esordienti italiani, LA TANA di Beatrice Baldacci alle 21.00 del 25 Settembre e IL MIO COMPLEANNO di Christian Filippi alle 21 del 26 Settembre. Tutte le proiezioni si terranno al Teatro Tina di Lorenzo di Noto e saranno gratuite e in doppia lingua, Ita/Eng.
Documentari
Tra i documentari troviamo: Basilico – L’infinito è là in fondo di Stefano Sant’Amato; Sommersi della IV liceo Musco; Terranera, voci dalle fiamme di Lorenzo Mercurio; Finis Terrae di Marzia Rumi; Forced Renewables di Francisco Javier Fernández Bordonada; Il Futuro di un bambino è adesso di Matteo Nicoletta; Un’altra idea di stare di Fabio Fasulo; Last Ride Home di Joshua Saunders; Il profumo della terra di Bruno Palma; On my Head di Walter Veronesi; Siamo qui di Dario Lauritano; Redesigning tomorrow di Pedro Aguilera; Yo vivo aqui di Filippo Ciccone; Un mare di porti lontani di Marco Daffra.
Cortometraggi
Tra i corti, invece, ci saranno: 2 ali per due elefanti di Nino Giuffrida; Fucking boobs e Mani a Terra di Paolo Cipolletta; Leggerezza di Carlo Chinca; Il treno ha fischiato di Virginia Meli; Musa di Ludovico Leone; Notti d’estate di Riccardo Cannella; Stairs di Lorenzo Mannino; L’oro della lama di Francesco Carlo Lorenzini; Misure di Marta Capossela; Technical Difficulties di Theresa Stone; Dammi la tua mano di Claudio Bongiovanni, Francesco Catanese; Celle di Tommaso Imbimbo; La Paddotta di Gino Martella; Acqua di Valerio Montemurro; La casa sul mare di Fulvio Davide Ricca; Refugium di Valerio Vittorio Garaffa; The Third Dimension of Impact di Valentin Devriès; The world saved by girls di Maria Luisa Usai; Ferruccio, story of a (little) robot di Stefano De Felici; Ninò di Michele li volsi; Daisy di Aditi Dixit, Joffrey Atienza Zamora, Shecid Domínguez Aguilera; Charlie di Mel Poole; Margherita di Davide Angiuli; Senza Nome di Gisella Gobbi; L’ultimo ingrediente di Lorenzo Cioglia; Maccaria di Gioia Minella; Premise di Ambra Garlaschelli Roberto Grassi; Yuri di Ryan William Harris; Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo.
Progetti del festival e riconoscimenti
Quest’anno si aggiunge il premio Panalight che offrirà 4000€ in attrezzature al regista del miglior cortometraggio e del miglior documentario da poter sfruttare per la prossima produzione.
Come ogni anno l’intento di Vision 2030 è quello di sostenere e promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In un’epoca in cui l’urgenza di uno sviluppo economico congiunto a un progresso culturale e civile è più pressante che mai, Vision 2030 fa da ponte tra le persone, le istituzioni, le imprese e le associazioni, proponendo una visione collettiva per un futuro equo e sostenibile per tutti.
Il cuore del festival, infatti, propone un’accurata selezione di film documentari e cortometraggi che, non solo riflettono il tema centrale della sostenibilità, ma che sono anche esemplari nell’adozione di pratiche di produzione eco-compatibili, rispettando rigorosi protocolli ambientali.
Anche quest’anno saranno numerosi i premi che riconosceranno il forte impegno sociale dei giovani partecipanti al concorso. Tra questi: Miglior Documentario; Miglior Cortometraggio; Premio Visioni a cura di Smile Vision; Menzione speciale PopCorn Film Festival; Premio Panalight.
Giuria
La giuria relativa ai cortometraggi è così composta: il regista e sceneggiatore Mohamed Hossameldin; il produttore cinematografico Saverio Pesapane; Manuela Rima di 01 Distribution. La giuria che decreterà il miglior documentario, invece è formata da: la già Presidente di Legambiente Rossella Muroni; la regista Beatrice Baldacci, il critico cinematografico Beppe Manno.
Vision 2030 è patrocinato da: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare; Ministero della Cultura; Asvis (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile); Città di Noto, Rai Sicilia e Rai Documentari. Il Festival è prodotto da Smile Vision, in collaborazione con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni, Siamo in diretta e Cleverage.
Media Partner dell’evento: TaxiDrivers;
Partner Internazionali; Color Cubano; Orizzonti;
Partner: Cinema Sostenibile; Prem1ere Film; Moscerine Film Festival; Legambiente Noto; Niff; PopCorn Festival internazionale; Atena Nike; Marzamemi cinefest; FCS coordinamento dei festival Siciliani.