Il mondo del gioco d’azzardo ha spesso influenzato il cinema: le storie s’innescano nell’ambientazione di casinò, e si nutrono dell’ambizione dei protagonisti. La pellicola 21 tratta di una storia sviluppatasi all’interno di un normalissimo college americano, il MIT. Le menti più geniali del college stesso, tra cui Ben Campbell – il protagonista del film – si riuniscono al termine delle lezioni per imparare tutti i segreti del blackjack.
Un film emblema è Mi gioco la moglie… a Las Vegas (1992): vede la presenza di Nicholas Cage – nelle vesti di protagonista – insieme a James Caan e Sarah Jessica Parker. Il protagonista del film, Jack Singer, è un detective e abile giocatore di poker, che temporeggia alle richieste della fidanzata di sposarlo; credendo di poter ottenere una grande vincita a Las Vegas, decide di tentare la via del gioco d’azzardo, ma viene sconfitto da un giocatore molto più abile di lui: Tommy Korman. L’uomo, che richiede nella donna di Singer la sua defunta moglie, chiede al suo avversario di concedergli la fidanzata per un weekend, in modo da annullare il debito accumulato.
Ne Il giocatore – Rounders – con Matt Demon, John Turturro ed Edward Norton – il protagonista del film, riesce a pagarsi i suoi studi di giurisprudenza grazie alla sua bravura nel poker; nel voler sfidare Teddy KGB, strozzino russo, il protagonista del film si indebita, ottenendo una sconfitta cocente che lo fa allontanare dal gioco d’azzardo. Più in avanti nel film l’uomo si indebiterà ancora di più, ma grazie ad un prestito di 10 mila dollari potrà recuperare tutto ciò che ha perso.
L’evoluzione del poker
Il poker ha assunto nel tempo un’importanza sempre più rilevante, la quale lo ha reso il gioco di carte più famoso del mondo. Questo gioco, che nell’immaginario collettivo riuniva un tempo personaggi particolari attorno al tavolo verde, tra sigari, bicchieri di troppo e magari qualche zuffa, oggi ha perso questo luogo comune che quasi non esiste più. Merito dell’evoluzione del poker.
Grazie alla sua rapida diffusione, adesso non è solo nelle case da gioco che si può prendere parte a una partita di poker, ma si può anche accedere ai casinò online o ancora alle dirette dei tornei più importanti per vedere i professionisti all’opera.
L’evoluzione del poker dalle origini ai giorni nostri
L’avvento di Internet ha decisamente dato una svolta a questo gioco. Se, però, da una parte il digitale ha certamente portato dei vantaggi, dall’altra ha anche sollevato qualche preoccupazione in più. Per molto tempo, infatti, alcuni casinò, soprattutto quelli stranieri, sono stati considerati come l’emblema della truffa, portando le persone a guardare con sospetto le case da gioco non italiane e quindi senza licenza ADM. Oggi gran parte di questi non sono più ritenuti sospetti, per via dei controlli e delle recensioni rilasciate da portali appositi. Per esempio, nonsoloaams.net analizza i casinò online stranieri (quelli non Aams e Adm) e propone agli utenti del web solo quelli più sicuri e affidabili.
L’avvento del live poker
Alla fine del ventesimo secolo si è verificato il primo grande cambiamento per il poker. Intorno agli anni Ottanta, infatti, viene trasmessa in televisione la prima partita di poker, che ha portato successivamente all’aumentare degli eventi sempre più seguiti di World Series of Poker. Questo ha condotto non solo alla diffusione su larga scala del gioco, ma anche alla formazione di giocatori professionisti che hanno appassionato telespettatori e amatori.
L’importanza del poker live è tangibile sotto diversi aspetti. Prima di tutto, ha contribuito a consolidare il poker come gioco di carte prima, e quasi come uno sport dopo.
In secondo luogo, ha anche impattato in maniera non indifferente sul sociale. La capacità di leggere le espressioni facciali, gesti e comportamenti degli avversari è diventata un’arte che i professionisti hanno sempre più affinato. Questo ha trasformato in sostanza il poker da semplice gioco di carte a una sorta di studio delle dinamiche umane.
Con l’avanzare del tempo, i tornei di poker live sono diventati poi sempre più popolari e hanno attirato l’attenzione mediatica. Eventi come le World Series of Poker (WSOP) e personaggi come John Moss e Chris Moneymaker hanno aumentato la fama del gioco, trasformandolo in uno spettacolo seguito ancora oggi da appassionati di tutto il mondo.
L’approdo del poker nel mondo digitale
Una delle versioni di poker più famosa è senza dubbio Texas Hold’em, che è stata quella a spopolare maggiormente con l’avvento di Internet. Risale al 1998 il primo torneo giocato online, mentre in Italia si è dovuto aspettare fino al 2008 per assistere alla prima partita legale svoltasi sul web. Il passaggio al poker online è stato un momento epocale, il momento che ha dato il “La” a una nuova era di questo storico gioco.
Ciò che una volta si giocava quasi di nascosto ora si svolge virtualmente, coinvolgendo giocatori professionisti di ogni parte del globo che si sfidano anche attraverso gli schermi.
Con la possibilità di giocare online, il poker ha superato i confini geografici, consentendo ai giocatori di sedere oltre ai tavoli fisici anche a quelli virtuali. Ed è proprio questo superamento dei confini ad aver ampliato di gran lunga la comunità di appassionati, creando un melting pot di stili di gioco e strategie differenti.
La trasformazione del poker non si limita alla dimensione prettamente sociale. L’evoluzione digitale e tecnologica ha infatti introdotto anche nuovi strumenti. Software avanzati, per esempio, forniscono analisi statistiche dettagliate, consentendo ai giocatori di prendere decisioni con maggior criterio; le piattaforme di gioco online hanno aperto la strada a tornei e hanno implementato sistemi sempre più efficienti per garantire la sicurezza e contrastare le dipendenze; le live streaming hanno infine allargato ancora di più i confini, dando la possibilità di giocare live di fronte a una vera e propria audience sulle apposite piattaforme, proprio come se si fosse campioni di World Series of Poker.
Poker online e offline: la digitalizzazione del gioco e le differenze con il gioco live
Nonostante i casinò tradizionali continuano e continueranno a esistere, il poker online è oggi molto apprezzato. Sono infatti moltissime le case da gioco che stanno sempre più approdando sul web, cambiando la dimensione del gioco, ma non le regole. Internet ha quindi in qualche modo solo accorciato le distanze tra i pokeristi, che si sfidano online a chilometri e chilometri di distanza gli uni dagli altri, adattando un gioco così fisico come il poker – dove l’osservazione diretta degli avversari è a dir poco fondamentale – al mondo digitale.
Inoltre, giocare online può anche essere un ottimo modo per i professionisti per allenarsi e migliorare le proprie tecniche di gioco prima di una partita importante. Infine, non sempre partecipare a tornei online significa, come spesso si può pensare, avere a che fare con computer o algoritmi: nel blackjack live, per esempio, dall’altra parte si trova un dealer vero e proprio che potrà garantire un’esperienza di gioco più che reale, e questo grazie al progresso tecnologico.