‘The Last Frontier’ In Alaska a caccia di detenuti in fuga

Con i primi due episodi disponibili dal 10 ottobre su Apple TV+, The Last Frontier sembra già guadagnarsi un posto d’onore nel palinsesto dell’apprezzata piattaforma. Merito di un mix di elementi che comprende i nomi dei protagonisti – Jason Clarke (anche produttore esecutivo e sceneggiatore), Haley Bennett e Dominic Cooper -, le suggestioni legate alla location (l’Alaska) e una storia avvincente delle piùù classiche. A suggellare il tutto, il creatore di uno degli show più di successo degli ultimi anni, The Blacklist, Jon Bokenkamp, a cui si affianca Richard D’Ovidio.

Ogni venerdì, fino al 5 dicembre, verranno rilasciati i nuovi episodi, per un totale di 10. The Last Frontier è una produzione Apple Studios.

The Last Frontier | La trama

Frank Remnick (Clarke) lavora come sceriffo federale in una zona isolata e tranquilla dell’Alaska. Con la moglie Sarah (Simone Kessell), un’infermiera di cui è molto innamorato, sta crescendo un figlio adolescente, Luke (Tait Blum), che in passato ha avuto qualche problema. La famiglia Remnick trascorre in serenità le sue giornate, almeno sino a quando un aereo non precipita dalle loro parti. Il destino vuole che sia pieno zeppo di detenuti in catene e quei pochi sopravvissuti finiscono per terrorizzare gli abitanti del posto.

Inviata in Alaska per risolvere il caso e, soprattutto, rintracciare il più pericoloso dei detenuti, legato a un progetto governativo segreto, l’agente della CIA Sidney Scofield (Bennett) dovrà collaborare con Frank, ma non sarà facile. Sin dall’inizio, i due non si piacciono e quando Sarah viene rapita, le cose si complicano ancora di più, andando sul personale.

Una caccia all’uomo con sorpresa

Se le serie Apple hanno sempre una marcia in più, The Last Frontier non fa certo eccezione. Bastano pochi minuti per accorgersene. La scena dell’incidente aereo è sicuramente tra le migliori del genere, portando dentro l’azione e facendo salire i livelli di adrenalina al massimo. Ed è solo l’inizio, quasi a suggerire ciò che aspetta pubblico e protagonisti. L’idea di questo gruppo di detenuti che vagano per le lande fredde, pericolose e suggestive dell’Alaska non fa che accrescere la suspence e la curiosità circa gli eventi della storia.

Dietro l’apparenza di una “semplice” caccia all’uomo, va a porsi una questione ancora più interessante. Spesso, tra governo e criminali si stabilisce una connessione, dalla quale dipende sempre un bene più grande. In questo caso, l’uomo che rappresenta una minaccia, è stato addestrato e reso ancora più pericoloso, mal’obiettivo primario era quello di trasformarlo in una risorsa preziosa. La missione della Scofield si rivela un vero e proprio gioco all’ultimo colpo, dove a trionfare sarà chi ha più sangue freddo e meno da perdere.

La caratterizzazione dei personaggi, con una particolare attenzione ai vari fuggitivi, contribuisce a un intrattenimento efficace e godibile. Ovviamente il punto di forza rimane il rapporto (conflittuale) tra Sidney e Frank, costretti loro malgrado a lavorare insieme e a scendere a patti con i rispettivi ideali. Ciliegina sulla torta, una colonna sonora che lasxia il segno.

The Last Frontier: il trailer della serie Apple TV+

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.