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‘Jujutsu Kaisen: Esecuzione’ – Shibuya e l’inizio della stagione al cinema

Il riepilogo di una delle battaglie più epiche per la prima volta sul grande schermo

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Jujutsu Kaisen: Esecuzione, i primi due episodi della terza stagione insieme al riepilogo dell’Incidente di Shibuya, saranno proiettati in sala a partire dall’8 dicembre. Un doppio evento per i fan che potranno rivivere sul grande schermo il caos della seconda stagione con i suoi momenti più intensi e devastanti, per poi proseguire con l’inizio della nuova. Con la produzione di Toho Animation, l’anime realizzato dallo Studio MAPPA arriva nelle sale grazie alla distribuzione di Eagle Pictures.

Jujutsu Kaisen: Esecuzione Dove eravamo rimasti ?

L’incidente di Shibuya rappresenta uno dei momenti più alti e più oscuri dell’intero anime. Nella notte di Halloween, un velo viene calato nel centro di Tokyo intrappolando dentro moltissimi civili. L’esca perfetta per attirare nella trappola Satoru Gojo, uno degli stregoni più potenti della sua generazione. Le squadre dell’Istituto delle Arti Occulte si lanciano nella missione di salvataggio che ogni minuto sembra peggiorare sempre di più. Dietro l’intera operazione si cela Kenjaku. Grazie al trapianto del proprio cervello, lui manipola il corpo e le tecniche del defunto Suguro Geto, il vecchio migliore amico di Gojo e anche uno degli ex studenti dell’Istituto. Al suo fianco c’è Mahito uno spietato assassino che si diverte a provocare Yuji che, dopo aver ingerito nuove dita di Sukuna, è finito per perderne il controllo regalandoci una battaglia indimenticabile con Jogo e con Makora (Mahoraga), lo shikigami più potente della tecnica delle Dieci Ombre, creato da Megumi.

La lunga battaglia si conclude con l’assorbimento dello spirito di Mahito da parte di Pseudo-Geto e una devastazione psicologica e morale degli stregoni.

Jujutsu Kaisen, Yuta Okkotsu realizzato da Studio MAPPA.

Terza Stagione

L’inizio della stagione è segnato da una doppia caccia: Itadori è inseguito da Yuta Okkotsu che, su ordine del consiglio degli stregoni, ha il compito di giustiziarlo, mentre Naoya Zenin, il prossimo discendente del clan dopo la morte del padre, punta Megumi per garantirsi l’eredità della famiglia.

Per trovare quest’ultimo, però, Naoya decide di scagliarsi contro il contenitore di Sukuna insieme a Yuta. Tuttavia Itadori non è più da solo, una nuova alleanza si è sviluppata durante la scorsa stagione. Choso scopre dalle visioni di essere legato a Yuji come un fratello e decide di proteggerlo a ogni costo, ma scopriamo che anche Yuta, ha una missione segreta.

Dopo Shibuya, il mondo è cambiato per sempre: la popolazione è decimata, gli stregoni sono diminuiti in numero e le maledizioni hanno preso il controllo. Il gruppo degli stregoni sopravvissuti, però si riunisce nella ricerca del Maestro Tengen, l’entità chiave per superare il  Gioco dello Sterminio, la competizione finale ideata da Kenjaku. Mossi da un senso di speranza incredibile: Maki, Fushiguro, Yuki, Yuta, Choso e Itadori contano sull’aiuto dello stregone immortale, esperto di barriere contro le maledizioni.

Un grande inizio per una stagione promettente

Con una densità emotiva sempre crescente, l’inizio della terza stagione si presenta come il preludio a un arco narrativo di grande potenza. L’atmosfera cupa post Shibuya, le nuove alleanze e le dinamiche ancora inesplorate costruiscono il terreno perfetto per una stagione che promette battaglie spettacolari e rivelazioni importanti. Una forza silenziosa guida personaggi con la determinazione che nasce dal dolore e dalla perdita dei compagni, degli amici e degli innocenti. Una nuova battaglia ancor più crudele e sanguinosa ci attende.

Dalle rovine di Shibuya all’alba di un nuovo scontro, Jujutsu Kaisen: Esecuzione inaugura un capitolo importante dell’anime. La stagione completa arriverà, invece, a gennaio con le aspettative più alte che mai.

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