“The Encampments – Gli accampamenti”: il documentario che racconta il dissenso studentesco americano

Presentato al Torino Film Festival e distribuito nelle sale da Revolver Film e Alberto Valtellina, The Encampments – Gli accampamenti (2025) di Kei Pritsker e Michael T. Workman è uno dei documentari più incisivi sulle proteste universitarie statunitensi esplose nel 2024 contro il genocidio a Gaza.

Girato nel pieno delle occupazioni studentesche, il film segue da vicino il movimento nato alla Columbia University, restituendo senza mediazioni la vita negli accampamenti: tende improvvisate, assemblee permanenti, discussioni strategiche, momenti di entusiasmo e stanchezza. La regia abbraccia uno stile osservativo che richiama il cinema del reale statunitense, ma sceglie una posizione dichiaratamente vicina agli studenti, trasformando l’osservazione in partecipazione.

Accanto alla voce dei manifestanti, il documentario mostra la risposta istituzionale: interventi della polizia, sgomberi notturni, sospensioni disciplinari. Una contrapposizione che rivela due idee opposte di università: spazio critico e politico da un lato, struttura da normalizzare dall’altro.

Senza idealizzare il movimento, The Encampments mette in scena la sua complessità: conflitti interni, divergenze strategiche, fragilità e apprendimenti collettivi. Visivamente richiama altre stagioni del dissenso americano, suggerendo una continuità storica nelle forme di protesta giovanile.

Urgente e partecipe, il film è insieme documento politico e osservatorio antropologico sulle nuove forme di attivismo. Un’opera essenziale per capire come il dissenso si costruisce oggi, e quale ruolo può avere il cinema come strumento di memoria e testimonianza.

Torino Film Festival – Torino Film Fest