Dal 2 al 10 febbraio al Cinema Trevi a Roma “Paesaggi con figure. Il cinema di Michelangelo Antonioni”
Dal 2 al 10 febbraio al Cinema Trevi si svolge la retrospettiva Paesaggi con figure. Il cinema di Michelangelo Antonioni, progetto del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
A due anni e poco più dalla scomparsa del grande maestro italiano la retrospettiva vuole ricordarlo nella maniera più completa possibile, partendo dai primi cortometraggi:
Gente del Po (1943-1947)
N.U.(Nettezza Urbana) (1948)
L’amorosa menzogna(1949)
Superstizione (1949)
Sette canne un vestito (1949), ritrovato nel ’95
La villa dei mostri (1950)
Vertigine(1950)
Vengono riproposti anche tutti i suoi lungometraggi: da Cronaca di un amore (1950) a Identificazione di una donna (1982) e alla collaborazione con Wenders Al di là delle nuvole (1995). Per arrivare, poi, ai poco conosciuti cortometraggi degli anni ’90 e oltre, come Kumbha Mela (1989), Roma(1990), Noto Mandorli Vulcano Stromboli Carnevale (1992), Sicilia (1997), Lo sguardo di Michelangelo (2004). Sarà, quindi, l’occasione per dare spazio anche a pellicole meno conosciute dell’autore.
Il programma, che ripropone in 35 mm le tre produzioni americane Professione reporter (1975), Blow up (1968) e Zabriskie Point (1970) in versione originale inglese con sottotitoli in italiano, non manca di raccogliere altri materiali sul maestro.
Tra questi l’intervista televisiva realizzata da Lino Miccichè nel ’78, i documentari di Gianfranco Mingozzi (1966), Enrica Fico (1996), Stefano Landini (2002), Luca Verdone (2005) e Carlo di Carlo (2008).
E propone due momenti di incontro e discussione, entrambi moderati dal Conservatore della Cineteca Nazionale, Enrico Magrelli. Entrambi saranno un’occasione per conoscere ancora di più il grande maestro. Il primo avrà luogo giovedì 4 febbraio alle 21.00 con Enrica Fico, mentre il secondo avrà luogo mercoledì 10 febbraio alle 20.30 con Carlo di Carlo.