Visto nelle sale cinematografiche italiane nell’Aprile 2025, approda in home video per Warner Bros I peccatori di Ryan Coogler. Il lungometraggio che segna il ritorno del regista al servizio di Michael B. Jordan, già diretto in in Creed – Nato per combattere e nel dittico Black panther. Il Michael B. Jordan calato in questo caso nei panni di due fratelli gemelli degli anni Trenta intenti a lasciarsi alle spalle le loro vite travagliate. Fratelli gemelli che quindi tornano nella città natale alla ricerca di un nuovo inizio, trovandosi però ad avere a che fare con malvagi esseri vampireschi.
Perché, con un avvio a Clarksville, nel Mississippi, le quasi due ore e venti di visione lasciano tranquillamente avvertire influenze provenienti da Dal tramonto all’alba.
Il cult movie tramite cui, sotto la benedizione di Quentin Tarantino, nel 1996 Robert Rodriguez ci regalò un sorprendente, inedito mix. Un mix di vicenda in salsa gangsteristica e film di vampiri, nettamente diviso in due parti. E il tentativo di Coogler è chiaramente quello di proporre un esperimento simile condito, però, di tanta tradizione della musica blues e con look blaxploitation.

Immagine concessa dall’ufficio stampa di Warner Bros Entertainment Italia
Quindi sfruttando un cast all black come si usava fare negli anni Settanta, ai tempi di Blacula di William Crain e Blackenstein di William A. Levey. A differenza della citata pellicola di Rodriguez, però, I peccatori si concentra maggiormente sui protagonisti e concede molto meno spazio al lato horror. Rappresentato soprattutto da momenti splatter cui viene affiancata anche una breve parentesi da action movie.
Man mano che viene tirato in ballo anche un sottotesto antirazzista, tra storiche questioni riguardanti i neri d’America e perfino accenni al Ku Klux Clan.
Fino alle ultime sequenze poste durante lo scorrimento dei titoli di coda di quello che questa edizione propone in 4K Ultra HD e in blu-ray. Dischi entrambi corredati di ricca sezione extra, a cominciare da trentadue minuti di making of. Abbiamo infatti tredici minuti riguardanti la musica del film, quasi undici sull’interpretazione jordaniana dei due gemelli e otto di featurette Spirits of the Deep South. Più diciotto minuti di scene eliminate e circa undici di sguardo agli effetti speciali di trucco che impreziosiscono I peccatori.