Dopo il trionfo di Anora, vincitore della Palma d’Oro a Cannes e dell’Oscar per il miglior film, Sean Baker si prepara a una svolta nella sua carriera. In una recente intervista rilasciata all’Associated Press, il regista statunitense ha annunciato che il suo prossimo progetto sarà una commedia, pur senza rinunciare alla sua cifra autoriale.
“La vera novità per me è la pressione che arriva dopo Anora. Non voglio deludere nessuno, ma allo stesso tempo sento il bisogno di proporre qualcosa di nuovo. È una sfida che spaventa”.
Una nuova direzione narrativa
Conosciuto per uno stile che unisce realismo sociale e momenti di ironia – come dimostrano Tangerine, The Florida Project e Red Rocket – Baker è ora intenzionato a ribaltare l’approccio narrativo che ha caratterizzato i suoi lavori precedenti. “Per anni ho raccontato drammi o tragedie con elementi comici, questa volta vorrei fare l’opposto: una commedia che integri componenti drammatiche o tragiche. È questa la direzione che voglio esplorare”.
Il regista non esclude di collaborare nuovamente con lo stesso team che ha lavorato a Anora, incluso il distributore indipendente Neon. “Mi auguro di poter tornare a lavorare con le stesse persone, sia nella realizzazione sia nella distribuzione del film. L’obiettivo è coinvolgere ancora una volta il pubblico con qualcosa che sia autentico e significativo”.
Durante l’Ivy Film Festival lo scorso aprile, Baker aveva inoltre rivelato che lui e la moglie, la produttrice Samantha Quan, avevano appena concluso la fase di ricerca delle location per il nuovo progetto. Se il calendario produttivo sarà rispettato le riprese potrebbero partire già nel corso dell’autunno.
Anora: il film che ha consacrato Baker
Con Anora, Sean Baker ha raggiunto l’apice della sua carriera. Il film, vincitore della Palma d’Oro a Cannes e di cinque premi Oscar — tra cui Miglior Film e Miglior Regia — racconta la storia di Ani, una giovane spogliarellista di Brooklyn che sposa Ivan, il figlio di un oligarca russo. Il racconto esplora le ripercussioni di questo matrimonio, evidenziando le marcate differenze culturali e sociali tra i due mondi.
Il film è stato accolto con entusiasmo dalla critica per l’originalità e la profondità del racconto, distinguendosi in particolare per l’interpretazione di Mikey Madison, premiata con l’Oscar come Miglior Attrice.

Mikey Madison in una scena di ‘Anora’