Anticipazioni

‘Nuremberg’ con Rami Malek sarà un film Sky Original

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Nuremberg, l’attesissimo thriller di James Vanderbilt, con Russell Crowe, Rami Malek e Michael Shannon, è stato venduto a numerosi acquirenti internazionali, inclusa Sky nel Regno Unito, che ne curerà anche la distribuzione cinematografica.
Il film racconta la vera storia dei processi omonimi tenuti dagli Alleati contro il regime nazista sconfitto. La pellicola si concentra sullo psichiatra americano Douglas Kelley (Rami Malek), incaricato di determinare se i prigionieri nazisti siano idonei a essere processati per i loro crimini di guerra. Kelley si trova così coinvolto in una complessa battaglia di ingegno con Hermann Göring (Russell Crowe), il braccio destro di Hitler.

La distribuzione di ‘Nuremberg’

Scritto e diretto da Vanderbilt e prodotto da Walden Media, Bluestone Entertainment e Mythology Entertainment, il dramma è basato sul libro The Nazi And the Psychiatrist di Jack El-Hai. WME Independent rappresenta i diritti globali del film. Sony Pictures Classics lo distribuirà negli Stati Uniti il 7 novembre 2025, in anticipo rispetto all’80° anniversario dei Processi.
Sony Classics è il distributore statunitense, Sky invece per il Regno Unito, Dea Planeta per la Spagna, Eagle Pictures per l’Italia, Nos per il Portogallo, Spentzos per la Grecia e Sun per l’America Latina.
Sky distribuirà il film nelle sale cinematografiche del Regno Unito il 14 novembre 2025, dove sarà presentato in anteprima come film Sky Original.

Il cast stellare

Completano il cast Richard E. Grant, Leo Woodall, John Slattery, Mark O’Brien, Colin Hanks, Lydia Peckham, Wrenn Schmidt, Lotte Verbeek e Andreas Pietschmann.
I produttori sono Richard Saperstein, Bradley J. Fischer, James Vanderbilt, William Sherak e Frank Smith, Benjamin Tappan e Cherilyn Hawrysh di Walden Media, insieme a István Major di Filmsquad e George Freeman. I produttori esecutivi includono Jack El-Hai, Brooke Saperstein, Annie Saperstein, Beau Turpin, W. Porter Payne, Jr., Paul Neinstein e Géza Deme e Tamás Hajnal di Széchenyi Funds.
(Fonte: Deadline)

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