‘Sara – la donna nell’ombra’: la recensione della serie che sta spopolando su Netflix

Dal 3 giugno è disponibile su Netflix Sara – La donna nell’ombra. La nuova serie crime italiana tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, che in pochi giorni ha riscosso un grande successo, entrando nella Top 10 delle serie tv più viste. Composta da 6 episodi, è prodotta da Palomar di Carlo Degli Esposti, scritta da Donatella Diamanti, Mario Cristiani e Giovanni Galassi, e diretta da Carmine Elia.

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‘Sara – La donna nell’ombra’: la trama

Sara Morozzi, ex agente dei servizi segreti, si è ritirata da anni a vita privata in seguito alla tragica scomparsa del compagno e collega Massimiliano. Donna solitaria e riservata, si distingue per un’intelligenza acuta, straordinarie capacità di lettura del labiale e interpretazione delle espressioni facciali. La notizia della morte del figlio Giorgio, in un presunto incidente stradale, costringe Sara a confrontarsi con il passato. Attraverso Viola, compagna del figlio, Sara inizia a ricostruire la vita di Giorgio, con cui da tempo non aveva più rapporti, e presto maturerà la convinzione che la sua morte non sia stata accidentale e che dietro ci sia qualcosa di più grande.

Determinata a scoprire la verità, Sara si mette in contatto con Teresa, vecchia amica e collega, ancora attiva nei servizi. Insieme all’ispettore Davide Pardo – poliziotto disilluso ma onesto, disposto a oltrepassare i confini pur di perseguire la giustizia – e alla stessa Viola, Sara intraprende un’indagine non ufficiale che rivela un complesso intreccio tra politica, industria e criminalità organizzata. Solo nel finale, grazie a un vecchio CD lasciato da Massimiliano, Sara verrà a conoscenza di alcuni segreti importanti di cui Massimiliano era a conoscenza, ma che non ha potuto rivelare a nessuno.

Il cast della serie

Teresa Saponangelo dimostra grande versatilità e professionalità in Sara – La donna nell’ombra, offrendo un’interpretazione intensa di una donna segnata dalla vita e trascurata. Prova attoriale mai scontata e banale, che conferma l’intuizione di Paolo Sorrentino, che la scelse per il ruolo della madre in È stata la mano di Dio. Accanto a lei recita una straordinaria Claudia Gerini. La sua Teresa è una donna rigida e dedita al lavoro ma nel privato con Sara si sbottona rivelando sfumature di fragilità e sensibilità.

Ottime le interpretazioni di Flavio Furno, in un ruolo che gli spettava da tempo. E Chiara Celotto, con una Viola inizialmente diffidente, ma lentamente capace di costruire con Sara un legame profondo. Carmine Recano interpreta con grande precisione Massimiliano, figura centrale in Sara – La donna nell’ombra.
Mentre Giacomo Giorgio, nei panni dell’agente Ciro Musella conferma ancora una volta il suo giovane talento.
A seguire ci sono Erasmo Genzini, Pia Lanciotti, Antonio Gerardi, un convincente Francesco Acquaroli e Angela Fontana nel ruolo di Sara da giovane.

‘Sara – La donna nell’ombra’: la recensione

La serie diretta da Carmine Elia, ambientata a Napoli, si distingue per la rappresentazione autentica della protagonista. Una donna che resiste ai giudizi superficiali, mantenendo forza, professionalità e lucidità nonostante le difficili perdite personali. Ogni episodio aumenta la tensione narrativa e coinvolge lo spettatore. La fotografia contribuisce in modo decisivo all’atmosfera della serie, soprattutto nelle scene del passato, dove i toni cupi e malinconici accentuano la profondità del racconto. Sara – La donna nell’ombra si conferma una proposta solida e coinvolgente all’interno del panorama seriale italiano, offrendo il ritratto di una figura femminile vera, imperfetta, e proprio per questo profondamente credibile.

Ecco qui di seguito il trailer ufficiale di Sara – La donna nell’ombra: