“Echo Valley”: il trailer del nuovo film prodotto da Ridley Scott con Julianne Moore e Sydney Sweeney

Apple tv ha da poco rilasciato sui suoi canali ufficiali il trailer del nuovo attesissimo thriller di “Echo Valley”, con protagoniste Julianne Moore (“May December”, “La stanza accanto”) e Sydney Sweeney (“Euphoria”). La cosa che rende affascinante e promettente il film è il fatto che a produrlo sia stato l’acclamato regista Ridley Scott (“Il Gladiatore”, “Napoleon”). Inoltre lo sceneggiatore del film è Brad Inglesby, lo stesso che ha curato la sceneggiatura di “Omicidio a Easttown”(serie che nel 2021 ricevette 16 candidature agli Emmy, vincendone 4, oltre che la vittoria di un Golden Globe).

Alla regia il giovane Michael Pearce regista neo esordiente che, nel 2019, vinse il BAFTA come miglior esordiente britannico per il film “Beast”. Anch’esso thriller. Il film, come suggerisce il titolo, è per l’appunto ambientato nell’appartata Echo Valley Farm in Pennsylvania. L’uscita è prevista per il 13 giugno sull’apposita piattaforma.

Trama e interviste promozionali

La storia ruota attorno al personaggio di Claire (Sydney Sweeney), figlia tossicodipendente di Kate (Julianne Moore), madre con diversi problemi personali. Una notte Claire ritorna a casa coperta dal sangue di qualcun altro. Mentre Kate cerca di scoprire la scioccante verità, le autorità avranno sempre più sospetti su sua figlia. Durante il film colpi di scena e immagini scioccanti guideranno lo spettatore nel delirio di una madre che farà di tutto per proteggere e salvare sua figlia.

In una recente intervista promozionale a Vanity Fair, l’attrice Sidney Sweeney ha dichiarato di aver seguito una serie di incontri in centri per la tossicodipendenza e parlare con ex tossici per ottenere consigli su come interpretare correttamente il ruolo di Claire. In seguito è intervenuto anche il regista Michael Pearce, rimasto impressionato dalla dedizione al ruolo di Sweeney. Ha poi affermato: “E’ inquietante quanto possa essere percepita la crudeltà e l’emozione una volta che viene chiamata “l’azione”. Una volta finito tutto torna come prima, ma in quel momento è come se fossi in un altro mondo.” Ha infine concluso: “”Il modo in cui stava urlando a Julianne, pensavo che le avrebbe fatto scoppiare il timpano. È stato così intenso. Ma non appena abbiamo chiamato “stop”, stavano solo ridendo.

Insomma, la stagione cinematografica è iniziata da poco, ma a giugno avremmo subito un thriller che sembra avere tutti i presupposti per conquistare il pubblico. Non ci resta quindi che attendere pazientemente.