Prime Video Film

“Un altro piccolo favore”, questa volta all’italiana

In streaming su Prime Video

Published

on

Another simple favor la comedy-mystery di Paul Feig scritta da Jessica Sharzer e Laeta Kalogridis. Prodotto e distribuito dagli Amazon MGM Studios, il film è ora disponibile su Prime Video.

Per abbonarti gratis su Prime video e usufruire 7 giorni della piattaforma iscriviti qui

Si tratta del sequel di A simple favor, dello stesso regista, uscito nel 2018 che, una volta atterrato sulle piattaforme, ha riscosso un grande successo.
Nel cast tornano Blake Lively (It ends with us), Anna Kendrick (Woman of the hour), Henry Golding (Crazy rich asians), a cui si aggiungono i nomi italiani di Michele Morrone (Subservience) ed Elena Sofia Ricci (Diamanti).

“I just want this movie to be fun, outrageous fun” – Paul Feig

Trama

“You were never nice. You were just afraid to be nice.”

La carriera editoriale di Stephanie Smothers sta lentamente affondando: il suo libro non vende e non pubblica un video da “mamma crime” sui social da mesi.
Ma quando Emily McLanden si ripresenta, fresca di prigione, stravolge tutti i piani. Le sorprese – poco gradite – non finiscono qua: Emily si sposa con un ricco uomo italiano, e vuole proprio Stephanie al suo fianco, come damigella d’onore.
Quando arrivano a Capri per il matrimonio, i nodi di Emily e del suo futuro marito vengono al pettine, scatenando una serie di omicidi e misteri inquietanti. Toccherà a Stephanie scoprire la verità che si cela dietro la rete di bugie.

Another Simple Favor

La dolce vita lascia un sapore amaro

Another simple favor ha tutto un altro sapore quando lo si fa sulle spiagge di Capri. Da Roma in Ripley (2024) a Taormina in The White Lotus (2022) a Forte dei Marmi in Disclaimer (2024), le location italiane attirano sempre più produzioni internazionali. L’idealizzazione della dolce vita, così iconica e invidiata, sembra essere il passepartout perfetto per tingere di lusso i crimini più spietati.
In un’intervista, Paul Feig ha confessato di aver sempre voluto girare un film a Capri, in quanto è la sua meta estiva preferita, e della moglie, che visitano da più di 30 anni.

“There is something so magical about it, a place out of time”

L’eccesso di Un altro piccolo favore

“Bigger equals better”

Proprio come nel primo film, Another simple favor si basa su una trama troppo inverosimile, con plot twist azzardati e teorie poco credibili. In realtà, l’eccesso di stravaganza e una buona dose di grottesco sono ciò che rendono questo sequel un prodotto che intriga. Tra scene comiche e veli nuziali intrisi di sangue, il film di Paul Feig ha un ritmo veloce che alterna momenti di alta tensione e scambi di battute pungenti.
Ma non è solo la sceneggiatura ad essere extra: gli outfit di Emily sono, se possibile, ancora più esagerati di quelli del primo film.
La costume designer Renée Ehrlich Kalfus – che ha lavorato con Feig già in altri quattro progetti – ha raccontato di come ogni singolo dettaglio degli abiti della protagonista abbia un significato, un senso nascosto che rappresenta un lato della complessa personalità di Emily e, su un livello più ampio, della narrazione.

Un cast ensemble interessante

Una cosa è certa, la cast director, Fiona Weir, ha fatto un ottimo lavoro. Chiaramente, la chimica tra Blake Lively e Anna Kendrick è rimasta invariata. Tuttavia, ciò che arricchisce la narrazione è la scelta dei personaggi non protagonisti.
Il cast italiano non delude: Elena Sofia Ricci è la perfetta madre mafiosa di Michele Marrone, che incarna l’iconica italianità mediterranea.
Paul Feig ha scritto il personaggio della Zia Linda appositamente per Allison Janney (The creator), che, insieme a Elizabeth Perkins (Sharp objects) interpretano le parenti perse – ed ora ritrovate – di Emily. Il cast ha un’ottima sintonia e, nonostante molti di loro abbiano relativamente poco screen time, riescono comunque a lasciare il segno.

Ci sarà un altro “Un altro semplice favore”?

Se l’obiettivo di Feig è stato quello di intrattenere e divertire, non c’è dubbio che ci sia riuscito con Another simple favor. Alla domanda se ci sarà il numero 3 risponde: “La porta è aperta… Se le agende di tutti si allineeranno e la sceneggiatura sarà intrigante… perchè no?”

Exit mobile version