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Netflix Film

‘Woman of the Hour’: l’eterno racconto della violenza di genere

Il film prende spunto da un agghiacciante personaggio della cronaca nera americana

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Sheryl Bradshaw The Woman of the Hour

Woman of the Hour è una pellicola presente in piattaforma Netflix ed esordio alla regia di Anna Kendirck (Pitch Perfect, Un piccolo favore).

La trama ruota intorno a un curioso fatto di cronaca nera americana: la partecipazione di un noto serial killer, Rodney Alcala, al celebre quiz televisivo The Dating Game.

Il programma simula un appuntamento al buio dove una concorrente incontra tre pretendenti con cui interfacciarsi, ma senza avere la possibilità di vederli in volto fino alla scelta di uno solo di loro.

La Kendrick oltre dirigere il film, vi recita anche nel ruolo di Sheryl Bradshaw,  la concorrente che alla fine dello show sceglie proprio di avere un primo appuntamento con Rodney.

“Woman of the Hour” tuttavia prende solo spunto dalla storia vera.

Quello che le donne dicono, ma che nessuno ascolta

Il film usa l’operato del serial killer come un pretesto per parlare di misoginia e  maschilismo, argomenti ancora caldi nella nostra società.

La storia di Rodney e delle sue vittime si fonde quindi con il tema della violenza di genere. Sono gli occhi delle donne, vittime o meno di Rodney, che raccontano gli avvenimenti.

Sheryl, aspirante attrice che cerca ancora la propria occasione, partecipa allo show sperando di riuscire a farsi notare, ma ben presto percepisce il livello di umiliazione a cui è sottoposta tramite le domande e risposte sessiste che è costretta a fare e ricevere.

Laura (Nicolette Robinson) che, presente nel pubblico del programma, riconosce Rodney come il ragazzo con cui si era appartata la sua amica Alison un anno prima, poi trovata assassinata, ma il cui carnefice non era mai stato preso nonostante avesse fornito una descrizione.

La tensione e la familiarità con i fatti narrati

Ciò che di certo “Woman of the Hour” mette in particolare evidenza è la gelida attualità delle vicende narrate, e la tensione che deriva dalla visione di alcune dinamiche, fin troppo familiari specie per le donne.

Il percorrere velocemente da sole un parcheggio durante la notte per raggiungere la propria auto:  qualcosa che, almeno una volta, una donna ha fatto, in fuga da una minaccia fin troppo nota.

Anna Kendrick regala al pubblico un film che fa rabbrividire e che va ben oltre la semplice narrazione di un fatto di cronaca nera. La pellicola vuole invitare gli spettatori a rivalutare cosa dovrebbe essere ‘normale’ e cosa no.

Il punto di vista della truccatrice, delle assistenti, delle stesse vittime di Rodney (di cui seguiamo gli ultimi istanti di vita):  tutto riporta lo stesso identico messaggio a cui è impossibile rimanere sordi: ci sono diversi tipi di violenza sulle donne ed il silenzio è uno di questi.

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  • Anno: 2023
  • Durata: 94 minuti
  • Genere: Thriller Drammatico
  • Regia: Anna Kendrick