Being Maria: è arrivato il momento per la storia dell’attrice Maria Schneider di essere raccontata interamente sul grande schermo.
Schneider, famosa per aver recitato nel controverso “Ultimo tango a Parigi” all’età di 19 anni insieme a Marlon Brando, è interpretata dall’attrice Anamaria Vartolomei nel biopic “Being Maria“. Il film, inizialmente intitolato “Maria”, è tratto dal libro “My Cousin Maria” di Vanessa Schneider. La traduzione in inglese del libro è stata curata da Molly Ringwald e racconta la vita di Schneider dopo la ripresa di una scena di stupro simulato in “Ultimo tango a Parigi” nel 1973. Secondo il memoir, il regista Bernardo Bertolucci non aveva rivelato a Schneider tutta la trama del film fino a poco prima dell’inizio delle riprese.
Matt Dillon interpreta Marlon Brando, co-protagonista di Schneider in “Ultimo tango a Parigi“, mentre Giuseppe Maggio è Bertolucci. Nel cast ci sono anche Yvan Attal, Marie Gillain, Stanislas Merhar e altri. Il film, che ha debuttato a Cannes e avrà la sua premiere a New York al Rendez-Vous with French Cinema, è prodotto da Marielle Duigou per Les Films de Mina.
La trama
La sinossi ufficiale recita: “Maria Schneider (Vartolomei) è una giovane attrice francese promettente. Quando ottiene il ruolo principale in un film diretto da un acclamato regista italiano e con uno degli attori più amati d’America, sembra l’opportunità della vita. I suoi collaboratori, il regista Bernardo Bertolucci e l’attore Marlon Brando (Dillon), sembrano tirare fuori il meglio da Maria, creando un rapporto caldo e di mentorship con la giovane attrice. Fino al giorno in cui i due uomini cospirano per girare una scena di sesso cruciale come un’aggressione senza rivelare il piano a Maria. Il film viene lodato come una svolta artistica audace, ma per Maria è l’inizio di un inferno vivente.”
Matt Dillon: il teen idol che raggirò Hollywood
Due parti
Il film è diviso in due parti: la collaborazione tra Schneider, Brando e Bertolucci sul set, e le conseguenze dell’assalto presunto, mentre Schneider cerca di affrontare ciò che è accaduto e di gestire la fama improvvisa.
Secondo il libro “My Cousin Maria”, Bertolucci non rivelò mai a Schneider la trama completa del film fino a poco prima delle riprese. Schneider non era a conoscenza della scena cruciale in cui il personaggio di Brando abusa di lei usando del burro come lubrificante. Schneider è morta nel 2011, e Bertolucci ha respinto le accuse di non consenso.
Il regista di “Being Maria“, Palud, ha dichiarato che il film riguarda “lo sguardo” sulle attrici e “come può ferire e danneggiare gravemente quando qualcuno non viene compreso o preso sul serio.”
“Being Maria” uscirà nei cinema di New York il 21 marzo e a Los Angeles il 28 marzo, distribuito da Kino Lorber.
Indiewire fonte
