Zoe Saldana nasce nel 1978 in New Jersey, ma cresce nel Queens a New York. A nove anni inizia ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo, iniziando a studiare danza in Repubblica Dominicana. Il suo debutto avviene nel 1999 in un episodio della nota serie tv Law & Order – I due volti della giustizia (leggi anche Il ritorno di ‘Law and Order – i due volti della giustizia’).

Gli esordi

Zoe Saldana ottiene il suo primo ruolo in un film, come ballerina, ne Il ritmo del successo (2000) di Nicholas Hytner. Non si tratta di un semplice progetto cinematografico, ma rappresenta il primo esempio di pellicola dedicato al tema della danza.

Un altro momento fondamentale degli esordi di Saldana è stato Crossroads – Le strade della vita (2002) di Tamra Davis, nel quale ha recitato al fianco della famosa cantante Britney Spears.

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Nel 2002 recita al fianco di Nick Cannon in Drumline – Tieni il tempo della sfida di Charles Stone III. Un altro personaggio di spicco interpretato dall’attrice è quello di Anamaria in Pirati dei Carabi – La maledizione della prima luna (2003) di Gore Verbinski.

Seguono una serie di ruoli nella carriera di Saldana in diversi film: The Terminal (2004) di Steven Spielberg; Indovina chi (2005) di Kevin Rodney Sullivan, al fianco di Ashton Kutcher; Prospettive di un delitto (2008) di Pete Davis.

Il 2009

Si tratta di un anno fondamentale per la carriera di Zoe Saldana, perché si aggiudica dei ruoli che le permetteranno di guadagnare fama a livello internazionale. Nel 2009 la giovane attrice interpreta il personaggio di Uhura nell’undicesima pellicola della saga di Star Trek di J.J. Abrams.

Saldana nello stesso anno veste i panni di Neytiri nel famoso Avatar di James Cameron.

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Anche il 2010 è un anno particolarmente produttivo per Zoe Saldana. Prende parte a vari progetti cinematografici: The Losers di Sylvain White, Il funerale è servito di Neil LaBute, Burning Palms di Christopher Landon e Takers di John Luessenhop.

Più che un attrice

Zoe Saldana non è stata coinvolta solo in progetti di natura attoriale, ma ha anche lavorato come doppiatrice e come testimonial di campagne pubblicitarie.

Nel 2010 Calvin Klein sceglie Saldana come testimonial della campagna Underwear autunno/inverno 2010/2011. Nell’aprile 2014 viene scelta come volto di L’Oréal.

Ma non finisce qui. Zoe Saldana compare anche in alcuni videoclip musicali come quello di Free Me (2017) di Sia, Show Me Love (2019) di Alicia Keys ft. Miguel e Nice for What (2018) di Drake.

L’attrice ha anche esperienza come doppiatrice in Vivo (2021) di Kirk DeMicco e Brandon Jeffords ed Elio (2025) di Domee Shi e Madeline Sharafian.

Zoe Saldana ha curato la regia anche di alcuni progetti meritevoli di menzione: il corto Kaylien (2011) e il terzo episodio della prima stagione della serie tv The Ropes (2012).

Emilia Pérez e il presente

Nel 2024 Zoe Saldana ha recitato al fianco di Karla Sofía Gascón e di Selena Gomez nella nuova pellicola di Jacques Audiard, Emilia Pérez. Si tratta della storia di un boss del cartello che decide di cambiare sesso, che si affida ad un avvocato per la ricerca di un buon chirurgo e per l’occultamento delle tracce della sua vita precedente. È un musical ricco di coreografie e performance, che tentano di denunciare anche aspetti scomodi come la corruzione politica e la misoginia.

The Hollywood Reporter ha sostenuto lo scorso anno:

Starring alongside Gascón, Zoë Saldaña has never been better. She plays Rita, a junior criminal defense attorney with a boss who makes extensive use of her sharp legal mind and writing skills but takes all the credit.

Recitando al fianco di Gascón, Zoe Saldana non ha mai fatto di meglio. Interpreta Rita, un’avvocata difensore di criminali, alle prime armi, con un boss che abusa delle capacità legali affinate di lei e delle sue abilità di scrittura, ma prendendosene tutto il merito.

È un film che concorre agli Oscar in 13 categorie ed è il progetto non in lingua inglese con più candidature agli Academy Awards nella storia. La performance di Saldana le ha fruttato una candidatura come Miglior attrice non protagonista. La pellicola è già un successo, toccherà vedere in quali categorie riuscirà a trionfare.

Curiosità su Zoe Saldana

1. L’attrice ha sposato un regista italiano Marco Perego, con il quale ha avuto tre figli.
2. Ha rivelato anche di avere il morbo di Hashimoto e lo ha scoperto dopo aver compiuto 20 anni.
3. Ha perso suo padre a 9 anni, in un incidente stradale.
4. Ha da poco vinto il suo primo Golden Globe come Migliore attrice non protagonista.
5. Riprenderà il suo ruolo anche in Avatar 3, Avatar 4 e Avatar 5.

Quali sono i lavori più importanti dell’attrice?

Di certo se ci si vuole approcciare alla filmografia di Zoe Saldana, tocca fare una selezione.

• Iniziare senza ombra di dubbio con Il ritmo del successo (2000), per avere un’idea anche delle sue doti da ballerina.
• Procedere con Indovina chi (2005) con Ashton Kutcher, per restare leggeri.
• Recuperare assolutamente Avatar (2009), Star Trek (2009).
• Avvicinarsi al presente e guardare Avatar – La via dell’acqua (2022) e andare al cinema a guardare Emilia Pérez (2024)!